Cervia, fa un incidente da solo, poi entra in un forno di notte e lo devasta



Le vetrine del bancone sfondate, bottiglie scagliate a terra e in frantumi. I prodotti da forno a terra, così come i sacchetti di farina, a fare da contorno ai mobili abbattuti come birilli. A “La forneria di Emilio” di Cervia sembra sia passato un tornado. Invece le sembianze della sventura erano assolutamente umane e si sono manifestate nei locali dell’esercizio commerciale in un orario in cui, normalmente, si lavora per produrre. Si è trattato di un 30enne, piombato nel negozio di via Martiri Fantini d’improvviso, in piena notte. Chi era in zona a quell’ora lo ha potuto vedere scalzo, in evidente stato di alterazione, mentre infilava l’uscio come una furia. Riuscendoci, in verità, al secondo tentativo dopo che nel primo aveva sbattuto contro il vetro della porta. Perché, come avviene per molte rivendite di pane e brioches, anche La forneria di Emilio è solita aprire i battenti mentre nel retrobottega si sfornano dolci e pagnotte. E così, lì di fronte, nonostante l’orario c’erano alcuni clienti che stavano consumando leccornìe ancora calde di forno. E’ in quel momento che nella Città del Sale un botto sconvolge il silenzio ovattato delle due di notte. Si tratta di un incidente stradale: un’auto si è schiantata contro un cancello privato, poco distante. Dal mezzo esce un trentenne della zona. Sui social, infatti, è con il profilo aziendale che La forneria di Emilio a spiegare che si trattava di un giovane “cervese, che dopo essersi schiantato con la sua costosa auto contro un muro, si è recato all' interno del forno, distruggendo tutto con uno sgabello la zona della caffetteria. Subito il personale dipendente e i titolari si sono resi conto dello stato alterato e delirante del ragazzo che non lasciava spazio al dialogo o al soccorso, ma solo a una violenza inaudita. Le forze dell'ordine e sanitarie hanno raggiunto immediatamente il locale per intervenire”. I carabinieri infatti hanno raggiunto l’autore dei danni in una zona poco distante, portandolo in caserma. Ieri purtroppo il negozio di via Martiri Fantini ha tenuto chiusi i battenti, sono loro stessi a precisare come “il locale caffetteria aprirà non appena possibile. Ci chiediamo però dove sia la sicurezza”, si chiedono attoniti i gestori de La forneria sui loro canali social.