Cervia, Casa delle Aie alla famiglia Battistini per altri 9 anni

Cervia

La famiglia Battistini gestirà ancora lo storico ristorante della Casa delle Aie. La loro ditta ha infatti vinto la gara per la concessione dell’immobile di via Ascione, presentando una offerta annua di 280.280 euro per il suo canone. Compreso di iva, l’affitto sale a oltre 340mila euro, in ogni caso più basso rispetto ai 360mila euro pagati in precedenza. I Battistini gestiscono quello che viene considerato il punto enogastronomico della romagnolità da dieci anni. Ora ne saranno per altri nove anni.
L’assegnazione è avvenuta attraverso procedura negoziata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, partendo da una base d’asta di 280mila euro. Lo scorso 30 settembre l’Amministrazione comunale aveva avviato l’indagine di mercato informale per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse, con l’obiettivo di individuare gli operatori economici da invitare alla successiva procedura negoziata. Alla scadenza dell’avviso, il 18 ottobre scorso, si era presentata la sola Battistini srl, che è quindi stata invitata a partecipare alla gara. Niente a che vedere con l’asta indetta nel 2009, quando i pretendenti erano stati molti. Dalla concessione dell’immobile sono esclusi il Teatrino e i locali denominati Ufficio soci, Sala consiglio e Sala lettura, già concessi all’associazione culturale Casa delle aie. L’immobile è destinato esclusivamente alla ristorazione tipica romagnola e popolare, all’interno dell’ex fabbrica delle pigne progettata da Camillo Morigia nel 1790.
Vanno salvaguardati gli arredi e gli allestimenti, l’uso del dialetto romagnolo, le divise del personale di sala. L’atmosfera del locale deve essere caratterizzata dalla convivialità, dalla cordialità, dalla cortesia e dall’amicizia. Canti e folclore della Romagna, insieme ai prezzi “accessibili”, sono la altre caratteristiche imprescindibili.

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