Cervia, agenti impegnati in un intervento e lui sale sul cofano dell’auto della Polizia Locale

Proseguono i controlli serrati sul litorale cervese per contrastare i fenomeni legati alla malamovida, con interventi congiunti delle forze dell’ordine. Nel fine settimana appena trascorso, l’operazione “ad alto impatto” voluta dalla Prefettura ha portato all’identificazione di 150 persone, tra cui 27 cittadini stranieri, 18 dei quali con precedenti di polizia. L’attività, svolta soprattutto a Milano Marittima, si inserisce in un piano di sicurezza estiva destinato a proseguire per tutta la stagione.
Coordinata dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Raffaele Ricciardi, l’operazione ha visto impegnati Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, oltre ai rinforzi inviati dal Ministero dell’Interno.
Nell’ambito della collaborazione tra la polizie locali di Ravenna e Cervia, le pattuglie hanno presidiato anche il lungomare e la Rotonda 1° Maggio di Milano Marittima fino alle 3 del mattino. Intorno alle 2.30, in viale Gramsci, gli agenti sono intervenuti per soccorrere due ragazze minorenni di 14 e 17 anni, trovate in evidente stato di alterazione da abuso di alcol. Sono stati allertati i genitori e il 118, che ha provveduto al trasporto delle giovani in ospedale per accertamenti.
Durante le operazioni di soccorso - mentre la pattuglia era momentaneamente lontana dall’auto di servizio - un giovane, ora in fase di identificazione tramite le telecamere di videosorveglianza, è salito sul cofano della vettura della Polizia Locale. Non ha causato danni, ma una volta identificato, verrà proposto per l’emissione di un foglio di via obbligatorio dal Comune di Cervia per tre anni.
Sempre nella serata di sabato, si è registrato anche un incidente stradale a Castiglione di Cervia, in via Zattoni, dove un automobilista ha denunciato di essere stato urtato da un altro veicolo che ha poi abbandonato la scena senza fornire i dati. Sono in corso accertamenti per risalire al responsabile.