Cervia, ventenne arrestato dai carabinieri per rapina e resistenza

Cervia

Un ragazzo ventenne di origini nigeriane è stato arrestato nella notte tra sabato e domenica dai carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima con l’accusa di rapina impropria e resistenza. Lo avrebbe sorpreso un residente nel cortile della propria abitazione, verso l’1.30, e lo straniero lo avrebbe a sua volta aggredito. Ne è nata una colluttazione che si è conclusa con l’arrivo dei militari, che di fronte alla reazione violenta dello straniero, hanno proceduto con l’arresto. Sentendo poi la testimonianza del proprietario di casa si è anche aggiunta l’accusa di rapina impropria.

Ieri mattina il giovane, difeso dall’avvocato Eva Pregu, è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari Corrado Schiaretti, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Pare però che si sia giustificato con gli inquirenti e il legale prima dell’udienza di convalida, sostenendo di non avere avuto intenzione di commettere alcuna rapina. Si sarebbe ritrovato disorientato per colpa dell’alcol, avvicinandosi all’ingresso di un’abitazione privata per chiedere solamente un bicchiere d’acqua.

Alla reazione del padrone di casa sarebbe a quel punto iniziata la scazzottata, finita per entrambi con alcuni giorni di prognosi. Il gip, al termine dell’udienza, si è riservato sia sulla misura cautelare sia sulla convalida dell’arresto.

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