Cervia, ScambiaMenti invita a "Suoni confinati"

Spettacoli

CERVIA. L’associazione culturale Scambiamenti di Cervia organizza una serie di incontri online dedicati alla musica, dal titolo “Suoni confinati”, per quattro venerdì sera, con inizio alle 20.30. Il primo, dedicato ai The Cure, ha avuto luogo il 27 novembre, ma ce ne sono ancora tre in programma: il 4 dicembre si parla degli Slowdive, band del genere “noise” degli anni ’90 con Manfredi Lamartina dello Shoegaze blog, l’11 di musica indie con Cristian Franchini e Santo Premoli, e il 18 di jazz con il musicista Matteo Bendandi.
Ne parliamo con Enrico Piraccini, che cura la rassegna, ma prima scopriamo di cosa si occupa l’associazione. «ScambiaMenti si basa sul concetto di scambio culturale tra le persone: chi ha competenze le scambia con persone che ne hanno altre. Principalmente la nostra attività riguarda le lingue, con l’insegnamento dell’italiano agli stranieri che vogliono prendere la cittadinanza, che a loro volta insegnano la loro lingua madre agli italiani. A volte tramite “tandem” linguistici o culturali, che riguardano anche altre competenze, come tango, cucina e musica. La nostra iniziativa più importante è “Cinema suono”, festival di cortometraggi che quest’anno è arrivato alla quarta edizione, con una modalità piuttosto particolare: noi li selezioniamo senza audio, solo sulla base delle immagini, poi durante il festival vero e proprio invitiamo i registi e proiettiamo i film con il commento musicale dal vivo di band di diverso genere. Per l’ultima edizione abbiamo ricevuto millequattrocento filmati da selezionare. Al regista vincitore produciamo insieme al Comune di Cervia un cortometraggio girato qui. L’ultimo che abbiamo fatto ha vinto un festival in Messico, è uscito in Turchia, e sta girando il mondo».
Venendo a “Suoni confinati”, come avete scelto gli argomenti delle serate, che spaziano tra generi molto diversi?
«Prima abbiamo scelto i relatori tra le persone con cui collaboriamo abitualmente, poi abbiamo chiesto a loro di scegliere un argomento che ritenevano interessante. Ad esempio, per il prossimo appuntamento, dedicato a noise e shoegaze, il relatore Manfredi Lamartina si occupa di questi generi da anni, tramite il suo “Shoegaze blog”, mentre Cristian Franchini, che l’11 dicembre parlerà di musica indie, se ne occupa nella webzine “Grind on the road”».
Alcuni degli argomenti (jazz, shoegaze, new wave) erano molto popolari decenni fa: lo scopo è di farli conoscere ai più giovani?
«Sì, ma non solo. Chi aderisce abitualmente alle nostre iniziative, ad esempio per i corsi di lingue, sono persone adulte, quindi “Suoni confinati” può essere un’occasione per i giovani per scoprire cose nuove, ma anche per persone che conoscono già l’argomento per approfondire. Questi ultimi, tra l’altro, avranno l’opportunità di aggiungere loro commenti ed esperienze, perché gli eventi sono partecipati, e tutti possono intervenire».
Chi è interessato come può fare per partecipare?
«La modalità standard è tramite Google Meet, scaricando l’applicazione e collegandosi al link che mettiamo nella nostra pagina facebook poche ore prima dell’evento, ma chi non volesse (o non potesse, visto che l’applicazione consente al massimo cento accessi) può seguirci in diretta sulla pagina facebook. L’unico problema è che per motivi di diritti d’autore su facebook non possiamo trasmettere contenuti, quindi vedranno e sentiranno solo i relatori, mentre video e filmati saranno oscurati».
Info: 338 2196514 lun-ven 15-18 o pagina Facebook

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