Dopo tre anni di fermo causato dal Covid, ritorna da domani al 19 marzo la Sagra della seppia. Non ci sarà il Palafiera, la struttura che ospitava gli spettacoli, perché sono in corso alcuni lavori proprio nella piazza in cui veniva montata. È già in piedi invece la tecnostruttura del ristorante, dove si siederanno ai tavoli migliaia di persone per degustare il mollusco preparato in tutte le salse.
L’evento apre la stagione turistica ed è frequentato dai buongustai di tutte le regioni italiane, che si fermano alcuni giorni proprio per assaggiare le leccornie della cucina di Pinarella. Ai fornelli molti cuochi che prestano gratuitamente il loro lavoro. Giovedì 16 marzo verranno ospitati come da tradizione anche i nonni della casa di riposo, insieme alle autorità e alle associazioni locali.
Come detto i volontari sono l’anima della festa, e concorrono ad un successo che negli anni precedenti contava oltre 10mila presenze. Ma la XXII Sagra della seppia servirà anche per destinare una parte degli utili in beneficenza, e inoltre sarà una prova tecnica dell’estate. Molti turisti ne approfitteranno per prenotare le vacanze, magari per l’imminente Pasqua. La comunità ad ogni modo tira un sospiro di sollievo, temendo che la manifestazione non si potesse più svolgere. Nata dall’idea di alcuni amici, è poi diventata un appuntamento fisso coinvolgendo tutti i residenti.