Cervia piange Rosanna Mariotti, uccisa dal covid a 65 anni

Cervia

Il sindaco Massimo Medri piange l’amica Rosanna Mariotti, morta per covid all’età di 65 anni. Una perdita che ieri ha lasciato scossa l’intera città di Cervia ancora una volta colpita dalla pandemia.
«Purtroppo devo comunicare il decesso di una nostra concittadina - ha dichiarato ieri il sindaco-, e di una mia personale amica. Condoglianze alla famiglia, e a tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerla».
Rosanna, sorella del maitre Walter Rossi, lascia il marito Maurizio e la figlia Giorgia. Quest’ultima gestisce un hotel nel viale Italia. Ma la vittima era nota soprattutto per la tabaccheria di viale Milazzo, di cui è stata la titolare per molti anni, dopo averla ceduta.
Il dolore degli amici
«Era una persona semplice - è il ricordo dell’amica Franca Carnaccini -, molto buona, sempre sorridente con tutti. Con lei era un piacere parlare. Sono veramente addolorata, ci conoscevamo da una vita. Questo mostro invisibile va combattuto con tutti i mezzi. Mi viene rabbia nel vedere tanta leggerezza, soprattutto fra i giovani».
Nel frattempo molte persone commentano il post del sindaco, descrivendo Rosanna come «una persona solare, piena di vita, che ha sempre dispensato un sorriso e una parola a tutti».
«Lascia un gran vuoto in tutti noi - aggiunge Silvia Senatore -, che abbiamo avuto l’onore di conoscerla e di percorrere un pezzo di strada con lei. Il viale Milazzo piange una colonna portante della vita cervese». Anche chi si serviva sempre nel suo tabacchi, ne parla come di una persona “meravigliosa”.
La consapevolezza di questo flagello che è il covid accomuna poi tutti gli internauti, che chiedono quando finirà. Nel post precedente, datato 5 febbraio, il sindaco aveva comunicato altri due decessi. Alla fine il bilancio sarà amaro, perché il virus si sta portando via quelle persone del dopoguerra, che costituiscono l’ultima memoria di Cervia. Gente che con tanti sacrifici aveva messo in piedi una attività, nel periodo del boom turistico, e ora si stava godendo la meritata pensione. I testimoni di un passaggio epocale, all’era della tecnologia e del turismo mordi e fuggi.

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