Cervia, piange le morti di Dina Bagnara e Nino Giunchi

Cervia

Due lutti colpiscono la città di Cerviae lasciano un vuoto incolmabile legato alla storia e alle tradizioni del territorio. Dina Bagnara, morta a 82 anni, era la costumista degli eventi storici, in particolare lo Sposalizio del mare, oltre che insegnante di inglese. Nino Giunchi, anch’egli scomparso improvvisamente all’età di 78 anni, è stato il fondatore del gruppo culturale Civiltà salinara, di cui ricopriva ultimamente il ruolo di socio onorario.

«Sono venuti a mancare due personaggi che hanno segnato la storia della nostra città – dichiara addolorato il sindaco Massimo Medri – e che ognuno nel proprio ambito hanno contribuito a valorizzarne la tradizione e la identità. Dina era presidente della congrega della Sensia, una delle organizzatrici dello Sposalizio del mare. I suoi meravigliosi costumi d’epoca hanno sempre reso il corteo storico un momento straordinario e di grande suggestività. Per anni la sua Bottega del costume è stata un luogo magico in cui trovare costumi per eventi e rievocazioni storiche di grande importanza. Fondamentale il suo impegno per la realizzazione delle iniziative dedicate al 300° della fondazione di Cervia nuova». Di lei rimane il ricordo di quel negozio nel quadrilatero dove il tempo era fermo alle epoche passate, la città vecchia e quella nuova di confondevano, indossare quei costumi significava davvero immergersi nel passato.

 

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