Cervia, morto Franco Foschi, pioniere dei bagnini

Si è spento all’età di 85 anni Franco Foschi, il pioniere dei bagnini. Il suo bagno, nato nel 1949, è stato uno dei primi a sorgere sul lungomare di Cervia. Erano gli anni del dopoguerra, in spiaggia c’erano ancora le dune, ci si avviava lentamente verso il periodo del boom con tanti sacrifici e i bagnini facevano anche i muratori pur di avviare la loro impresa, i Marinai di salvataggio giravano in bicicletta sull’arenile tanto erano pochi. Mentre i turisti arrivavano in 500, prendevano il sole sugli sdrai e se ne riparavano con le tende.

Franco ha ricoperto anche il ruolo di presidente della Coop bagnini, facendo parte a lungo del Consiglio. «È stato un eccellente imprenditore del turismo balneare – lo ricorda il sindaco Massimo Medri –. Il suo Bagno Franco è uno degli stabilimenti più conosciuti della nostra località, grazie proprio all’ospitalità e alla accoglienza che la sua famiglia ha sempre riservato alla clientela. Nel 2019 ero presente alla festa in occasione dei 70 anni di attività del suo stabilimento balneare e ricordo ancora la sua gioia e commozione». Alcuni clienti, su Facebook, definiscono lo stabilimento «unico per gentilezza, disponibilità e allegria. Ombrelloni distanti, tranquillità e accoglienza». C’è chi frequenta il bagno da tantissimi anni e assicura che non potrebbe «mai cambiare spiaggia».

Vengono inoltre ripercorsi gli “anni indimenticabili”, nei quali molti villeggianti trascorrevano tutta l’estate a Cervia. «Ricordo la gentilezza di Franco – interviene una bagnante –: il giorno di Ferragosto la bottiglia di spumante sotto ogni ombrellone, i giochi, gli amici».

Non c’erano le cosiddette discoteche in spiaggia, e nemmeno la Bolkestein, mentre dovevano ancora sorgere i ristoranti in riva al mare che oggi ospitano gli chef più rinomati. La musica era quella dello sciacquio della risacca, un panino bastava fino a sera. Ma a quanto pare ci si divertiva lo stesso. m.p.