Cervia, bocciato ricorre al Tar. Ma il giudice dà ragione alla scuola
RAVENNA. Una questione di numeri e di una media scolastica abbattuta, manco a farlo apposta, dal voto in matematica. Risultato, una bocciatura secca e la mancata promozione nonostante l’esame di recupero del debito. Contro quella decisione uno studente al terzo anno dell’istituto alberghiero “Tonino Guerra” di Cervia ha deciso di opporsi ricorrendo al Tar, chiedendo l’annullamento del provvedimento e delle valutazioni firmate dai docenti. Vanamente. L'organo amministrativo ha infatti dato torto al ragazzo, che aveva presentato il foglio in bianco, condannandolo pure al pagamento di 3mila euro per le spese del giudizio.
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