Alluvione Emilia-Romagna, come aiutare

VolontariatoInformazioni utili per fare volontariato suddivise per località:Bologna Area Metropolitana:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfiEeIGSpfooB-cAJIaoI-K_aAp9W_wwhwKzFwL8EyTT5mIVw/viewformCesena:https://www.volontarisos.it/user/index.phpCervia:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSclceKT5KSnooMwYLyMyQO7mh080nIniirSc4ALJwU798FkCQ/viewformoppure chiamare al numero 3425211536 dalle ore 9.00 alle 18.30.Ravenna:Inviare un’email a vogliodareunamano@comune.ra.it lasciando nome, cognome, recapito telefonico e indicando quale tipo di aiuto puoi offrire.Imola:https://www.comune.imola.bo.it/argomenti/sicurezza-e-protezione-civile/emergenza-maltempo/come-aiutareForlì:Chiamare al numero 0543 712301...

Alluvione Emilia-Romagna, come aiutare

VolontariatoInformazioni utili per fare volontariato suddivise per località:Bologna Area Metropolitana:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfiEeIGSpfooB-cAJIaoI-K_aAp9W_wwhwKzFwL8EyTT5mIVw/viewformCesena:https://www.volontarisos.it/user/index.phpCervia:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSclceKT5KSnooMwYLyMyQO7mh080nIniirSc4ALJwU798FkCQ/viewformoppure chiamare al numero 3425211536 dalle ore 9.00 alle 18.30.Ravenna:Inviare un’email a vogliodareunamano@comune.ra.it lasciando nome, cognome, recapito telefonico e indicando quale tipo di aiuto puoi offrire.Imola:https://www.comune.imola.bo.it/argomenti/sicurezza-e-protezione-civile/emergenza-maltempo/come-aiutareForlì:Chiamare al numero 0543 712301...

Per il centro storico di Cesena serve un progetto a lungo termine

CESENA. Per il centro storico vivo serve un progetto a lungo termine. Ne è convinta Fondamenta, che respinge le tesi di chi tenta di associare la chiusura delle attività del centro alla pedonalizzazione.
«Parlando con i commercianti – scrivono – appare evidente come vi siano sottese ben altre ragioni. La pedonalizzazione non solo è il fattore ha minor incidenza ma può e deve diventare un valore aggiunto nel momento in cui il centro diviene un luogo dove vivere e non solo consumare».
Pur riconoscendo i primi passi mossi dall’amministrazione, «per raggiungere l’obiettivo di un centro “vivo” serve guardare ai prossimi 20 anni pensando ad oggi: creare corsi di formazione su come collegare produttori di qualità e piccole botteghe, incentivare produzioni locali, attivare fiere in cui promuovere prodotti città».

«Nella fase di transizione a differenti modelli di business – propongono – il Comune deve sostenere il commerciante ad esempio garantendo l’affitto e chiedendo un impegno nell’acquisto di prodotti del territorio. In questo percorso piccoli passi avanti sulla pedonalizzazione per stimolare l’uso dei mezzi pubblici non fanno altro che valorizzare il centro». A questo va associato l’impegno a «organizzare un’agenda (eventi e spettacoli), iniziative di associazioni fornendo loro sostegno (sale a prezzi agevolati, aiuto burocratico), nel valorizzare i punti turistici per la (ri)scoperta della nostra città da parte di tutti».

Due progetti «su cui si nutrivano molte speranze e aspettative» vanno, secondo Fondamenta, «ripensati e lanciati in modo più proficuo: il nuovo Foro Annonario si è rivelato deludente anche per i commercianti, che pagano affitti altissimi, mentre piazza della Libertà non ha avuto progetti importanti a sostegno né agevolazioni per le attività», dichiarazione quest’ultima che pare non tenere conto delle misure messe in campo dall’amministrazione Lucchi.
«Come Fondamenta riteniamo che la direzione intrapresa sia corretta e valuteremo ogni azione della Giunta per poterci esprimere in merito e poter contribuire con proposte».

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