Centro sportivo di Ponte Abbadesse: un benefattore ha sbloccato lo stallo con 90 mila euro in prestito senza interessi

Centro sportivo di Ponte Abbadesse. Tra parrocchia e Nuova Virtus è scoppiata la pace. La cessione dell’area sportiva si è fermata. Grazie ad un benefattore che ha finanziato (senza pretendere interessi) la società sportiva, è stato raggiunto un accordo. Che permetterà al Comune di acquisire l’area e di darla poi in gestione.
La situazione era bloccata: la parrocchia aveva promesso di cedere gli spazi dei campi sportivi ad un terzo investitore. Acquisendo una caparra da 50mila euro e firmando un “pre contratto” molto vincolante. Se l’operazione non si fosse conclusa, e non per volontà dell’acquirente, non solo la caparra andava restituita, ma doveva essere raddoppiata. Un esborso che la parrocchia non voleva e non poteva permettersi. Dall’altra parte, in trepida attesa, i tanti tesserati della Nuova Virtus con le rispettive famiglie che si sono costituite anche in comitato a difesa dell’attuale gestione dei campi.
Per far quadrare i conti è servito l’intervento di un benefattore. Che si è materializzato in G.B: si è tolto di tasca 90mila euro. Che la Nuova Virtus può restituire in 10 anni. Senza interessi e con le modalità preferite. La società sportiva ora s’impegnerà in crowdfunding, feste di beneficenza ed attività ulteriori rispetto a quelle curricolari. Per poter rifondere nel tempo chi ha sbloccato la situazione.
«Quella dell’accordo trovato è una buona notizia - commenta il sindaco Enzo Lattuca - che ci rassicura circa la prosecuzione delle attività sportive della Nuova Virtus, che nel corso dell’anno coinvolgono centinaia di bambini e ragazzi di tutte le età. Il raggiungimento dell’accordo è stato possibile grazie all’impegno e allo sforzo di entrambe le parti. Ora la parrocchia di San Giovanni Bono ha manifestato la volontà di sottoporre all’amministrazione comunale una proposta di acquisto dell’impianto sportivo. Consapevole di quanto siano impegnative la gestione e la manutenzione del centro e certo della centralità di questa infrastruttura sociale per Ponte Abbadesse e per l’intera comunità cesenate il Comune è determinato a procedere all’acquisizione dell’immobile per poi affidarlo, tramite bando pubblico, a un’associazione sportiva che possa gestirlo al meglio».
Sull’acquisizione dell’immobile sarà chiamato ad esprimersi il Consiglio comunale. Scontato che al futuro bando parteciperà la Nuova Virtus.
«Apprendiamo con gioia che finalmente il buonsenso ha prevalso sulla trattativa tra le parti interessate alla compravendita dei campi - dicono dal comitato formatosi per la vicenda - Grazie all’intervento del sindaco e ci piace pensare, anche della nostra spinta, i ragazzi e bambini di Cesena potranno continuare la loro attività socio sportiva presso i campi del centro sportivo. È bello constatare come a volte l’etica prevalga sul vil denaro».
«Sono strafelice di avere raggiunto il risultato di potere lasciare alla comunità un parco e un centro sportivo di tale rilevanza e bellezza». Così il presidente della Nuova Virtus Cesena Marcello Foschi: «Ribadisco che non c’è nessun interesse personale della Nuova Virtus, visto che il centro poi andrà a bando e chiunque potrà partecipare. Quello per cui noi abbiamo lottato per mesi è innanzi tutto il diritto dei giovani di avere a disposizione un punto di riferimento per aggregazione e attività sportiva, oltre a un parco fruibile da tutti. Ringrazio il Comune nelle figure di sindaco, vicesindaco e dirigente del patrimonio per il loro grande impegno».