Centro di Cesena imbrattato: in 6 a processo

Cesena

Sarà il giudice Anna Fiocchi a dover sancire, con la sentenza al termine del processo, chi siano gli imbrattatori che con un raid di stampo “antagonista” nella notte del 13 febbraio 2019 riempirono il centro di Cesena, ed in particolare la zona di piazza Amendola, di scritte con la bomboletta spray: alcune delle quali vennero realizzate anche sulla fontana monumentale della piazzetta stessa.

Il processo avrebbe dovuto prendere il via nei giorni scorsi. Ma tutto è stato rinviato subito al mese di novembre per lo sciopero degli avvocati a cui ha aderito uno dei difensori.

Il Comune di Cesena, tramite l’avvocato Fiammetta Zoffoli, si costituirà parte civile alla prima udienza utile, per chiedere agli eventuali condannati il risarcimento dei danni patiti.

La notte da vandali, ad inizio campagna elettorale per le amministrative, cadde tra un martedì ed un mercoledì. Quando per la città apparvero scritte a volte razziste, a volte smaccatamente contro partiti o ideologie di destra, a volte semplicemente e solamente deliranti.

Una delle situazioni più visibili e dannose fu l’imbrattamento del marmo della fontana centrale alla piazza Amendola. Ma la stessa cosa accadde a tante altre parti del centro tra via Zeffirino Re, via Milani, via Righi e via Isei.

Con lunghi mesi di analisi di immagini delle telecamere di sicurezza della zona, i carabinieri del Nucleo Informativo di Cesena hanno nel tempo consegnato alla procura i sei nomi ora finiti a processo. Si tratta di tutte persone Over 30 residenti tra Cesena, Gambettola, Forlì e Lugo.

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