Dalla Cefla all'Ausl di Imola 90mila euro e 4 auto

Imola

IMOLA. Anche la Cefla si mobilita per la comunità donando oltre 90mila euro per l’acquisto di un sistema portatile completo di radiografia digitale e mettendo a disposizione una flotta di 4 auto aziendali in comodato d’uso per le attività delle équipe territoriali impegnate nell’emergenza. L' innovativo sistema portatile completo di radiografia digitale, ad alta produttività, dedicato a esami di radiologia nei reparti di degenza e nelle sale operatorie, frutto della donazione, consente la massima qualità di immagine, grazie al software di elaborazione avanzata che ne estende la latitudine conservando il contrasto dei dettagli; riduzione dei tempi dell’esame; manovrabilità eccezionale che rende semplice l’uso anche negli ambienti più difficili di una realtà ospedaliera come, ad esempio, la Terapia intensiva.

"Desidero ringraziare sentitamente il consiglio di amministrazione di Cefla per averci garantito l’acquisizione di questo importante sistema radiologico digitale di ultima generazione che andrà a sostituire l’attrezzatura analogica portatile oramai obsoleta di cui eravamo dotati, garantendoci la massima efficacia ed efficienza negli esami radiologici al letto del paziente – ha dichiarato il direttore generale dell’Ausl di Imola Andrea Rossi –. Si tratta del golden standard nel settore e ci permetterà di garantire una diagnostica molto più raffinata e tempestiva sia in questa fase di emergenza che in quella successiva. Credo di poter esprimere a Cefla, ai suoi amministratori, ai soci e ai dipendenti, la gratitudine di tutta la comunità del nostro Circondario per la valorizzazione dell’Ospedale di Imola e per il supporto che ci ha voluto garantire in questa emergenza".

Supporto che si è concretizzato anche nell’offrire all’Azienda USL una flotta di quattro automobili Van in comodato d’uso gratuito per tutto il periodo emergenziale. "L’emergenza ha notevolmente aumentato le esigenze di spostamento sul territorio dei nostri operatori sanitari e dei nostri autisti: si pensi all’attività domiciliare delle USCA e dell’Igiene Pubblica e al trasporto dei tamponi al laboratorio di Bologna – ha spiegato il direttore generale – ma non ci è stato possibile acquistare nuove auto per mancanza di tempo e per la chiusura delle concessionarie. Appena abbiamo accennato al problema Cefla ci ha immediatamente messo a disposizione 4 automobili che sono state subito utilizzate per questi servizi".

"Di fronte all’emergenza sanitaria che ha colpito improvvisamente il nostro Paese, abbiamo ritenuto doveroso contribuire e sostenere chi combatte in prima linea questa situazione drammatica con un impegno concreto. Tutti insieme, tenendo saldi i valori della condivisione e il forte legame con i territori in cui operiamo, abbiamo, inoltre, manifestato la volontà di esserci verso gli ospedali di Pesaro e Bergamo dove ci sono due delle nostre filiali con la donazione di strumenti medici e dispositivi di cui ci è stata segnalata l’urgente necessità", ha detto Gianmaria Balducci, presidente della Cefla.

#getAltImage_v1($tempImage)

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui