Cecchetto lancia il polo dei civici, il Pd punta su Angelini

Riccione

Riccione arriva prima, lo fa anche stavolta con il primo polo civico in corsa alle prossime elezioni, parola di Claudio Cecchetto che fa parte della nuova compagine, antagonista del centro sinistra e del centro destra alle amministrative di fine giugno.

Accanto al talent scout, la squadra di Riccione Civica che, per quattro mesi, si è seduta al tavolo del centro sinistra per poi rompere per incompatibilità di visioni. Visioni che sembrano virare su un progetto civico, innovativo, e trasversale molto vicino a quello di Cecchetto.

«Con Riccione Civica ci siamo incontrati e con piacere mi sono ritrovato con i temi, mi sono confrontato con persone estremamente competenti e preparate - afferma Cecchetto -. Vogliamo tutti il bene della città e il nostro dialogo è aperto ad altre inclusioni civiche. Devo dire che Riccione Civica è la numero uno nel “fare”, con loro la macchina sarà gestita, dal punto di vista umano e professionale, al massimo».

Riccione Civica, che si è sentita “frenata” nella necessaria fase di proposte durante la “liaison” col centro sinistra, dimostra così «la sua autonomia, questo nuovo scenario ci consentirà di far emergere le tante competenze che abbiamo al nostro interno unitamente a chi vorrà sostenerci vedendo finalmente chiaro progetto civico».

Da destra a sinistra

Nel centrodestra ci si confronta: anche da parte della Lega si sente la necessità di trovare la quadra tra le parti e presentarsi con un nome, civico e condiviso. «L’obiettivo del progetto è quello di dare continuità al lavoro dell’amministrazione uscente - ribadisce l’onorevole Elena Raffaelli - non abbiamo ancora fatto un nome, perché crediamo che sia frutto di una sintesi, attendiamo che anche Fratelli d’Italia si segga al tavolo con noi per condividere il candidato. Desidero che la coalizione di centrodestra si presenti unita, perché squadra che vince non si cambia. Siamo al fianco delle liste civiche e di chi vuole condividere il progetto». Al momento però non è stato deciso nessun nome, ma la Lega non esclude possa provenire dalla giunta uscente.

«Si procede a un confronto tranquillo, tra alleati, c’è dialogo e si sta discutendo su un nome di sintesi - afferma Fabrizio Pullè di Noi Riccionesi - che si spera di svelare quanto prima. Si parte da quello che si è fatto e si andrà avanti tutti insieme, con il rispetto reciproco di tutte le forze».

Intanto sul fronte opposto ieri sera c’è stata la direzione del Pd: si continua a ragionare sulla coalizione e sul candidato, un ventaglio di nomi tra cui spicca anche quello della segretaria della Cna, Daniela Angelini.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui