Insulti e "vaffa" del sindaco Gennari al Pd

CATTOLICA. Se il Partito democratico, dopo le interrogazioni in consiglio, i comunicati e i manifesti affissi per criticare l’operato dell’amministrazione Gennari, si attendeva una reazione da parte dei 5Stelle, “l’operazione verità”, messa in atto ieri dal primo cittadino nella sala del Consiglio comunale, probabilmente è andata oltre le aspettative. Tanto che il Pd, nei prossimi giorni, potrebbe rispondere a verità con un’iniziativa pubblica di contro verità.

«Ri-Vaffa Day”

Mariano Gennari, contornato da consiglieri e assessori, dopo aver accusato i Dem di compiere «attacchi strumentali», non è riuscito a trattenere un liberatorio «vaffanculo» indirizzato proprio all’operato del Pd «d’opposizione».

In nemmeno un’ora il primo cittadino ha ribattuto alle pungolature fatte nei giorni scorsi, rispedendo al mittente le critiche legate alla mancata assegnazione della Bandiera Blu, dovuto esclusivamente ai risultati delle campionature fatte da Arpa in acqua che hanno declassato da “eccellenti” a “buone”, tre zone di costa. A questo tema Gennari ha legato quello degli scarichi a mare. Un problema solo parzialmente risolto a Cattolica e che fino al 2020 non potrà contare su grandi investimenti, anche a causa della “dismissione” di Sis. Un percorso partito prima che arrivassero a Palazzo Mancini i 5 Stelle.

Arena rovente

Altro tema caldo quello dell’Arena. Il primo cittadino ha spiegato come solo quest’anno, attraverso la collaborazione di Arpa, si sia passati da un regolamento che contemplava tre spettacoli da mille spettatori ad uno che ne contempla cinque da 5mila, salvando, di fatto, le manifestazioni all’Arena.

Gennari ricorda poi come solo a gennaio sia stata chiusa la concessione del porto con la Regione e come metà porto sia ancora senza collaudo. «Ogni cosa che prendo – si è sfogato – prima di cominciare a lavorarci la devo mettere a posto». Sulla stagione turistica conferma che sarà «stupenda» anche se preparata con le sole forze e risorse del Comune e annuncia la realizzazione di un’arena all’aperto nella zona del centro.

Dopo il “vaffa”, il Pd deve incassare dal primo cittadino anche un «cretini» e un consiglio: «Un bagno di rispetto e di umiltà nei confronti della scelta che hanno fatto i cittadini».

Poi un appello ai cittadini: «Lasciatemi lavorare, credete in me, in noi. Veramente vogliamo fare il meglio che possiamo, secondo le regole, per riportare alto il nome di Cattolica».

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