Lavoro a Cattolica, il Be kind cerca personale e pubblica il curriculum dei gestori: "È il locale che si fa assumere dal dipendente"

Da quando ha aperto, nell’estate del 2021, il Be Kind di Cattolica si è subito caratterizzato per un approccio del tutto nuovo, sia nei confronti della clientela che del contesto in cui si trova ad operare, e ora i quattro soci, Michael, Valentina, Luca, Katerin, hanno deciso di cambiare anche il paradigma con cui ci si approccia al mercato del lavoro.
Il Be Kind nasce dopo un’esperienza di viaggio: «Abbiamo notato che a Bali, in Indonesia, sono tutti molto gentili - spiegano -, credono nel karma, così abbiamo deciso di portare quel clima e quel concept in Italia. Abbiamo aperto in pieno Covid, un momento particolare per lanciare il messaggio della necessità di non pensare solo a noi stessi, ma di condividere e pensare anche agli altri». Il concept, che si pone lo scopo di diffondere la gentilezza nel mondo, in Italia è una vera novità.

I progetti nel territorio

Il locale si è da subito caratterizzato per una presenza sul territorio e una collaborazione con le associazioni. «Ad ogni consumazione il cliente riceve un “gettone della gentilezza” - raccontano - che può inserire in uno dei tre box tematici presenti di fronte alla casa, dedicati a persone, natura e animali. Sulla base dei gettoni, ogni mese facciamo una donazione a un’associazione diversa e in questo modo le facciamo anche conoscere».
Tra le tante iniziative, il Be Kind realizza eventi di clean up, per ripulire dalla plastica la spiaggia e i parchi di Cattolica e delle città limitrofe, organizza lezioni di yoga e ha una collaborazione con Avis che prevede una colazione gratuita alle persone che si recano a donare il sangue.

Nuovo approccio al lavoro

Il locale, estivo, l’anno scorso ha contato una decina di lavoratori, tra dipendenti e soci. In vista della riapertura, prevista il primo di aprile 2023, il Be Kind ha deciso di approcciarsi in maniera diversa alla ricerca di personale: «Il mercato del lavoro, anche stagionale, è cambiato - concludono i gestori -. Potremmo dire che oggi è il locale che si fa assumere dal dipendente. Per questo abbiamo deciso di pubblicare il nostro curriculum vitae, dando alle professionalità che ci occorrono, tutte le informazioni utili per decidere di sceglierci. Le persone che lavorano con noi, credono in quello che facciamo», e non potrebbe essere diverso, per un locale che serve cocktail e gentilezza, promuovendo il buon cibo salutare e le buone pratiche.