Dragaggio porto di Cattolica, si parte «Lavori finiti in 30 giorni»

Cattolica

CATTOLICA. Dragaggio del porto, via libera della giunta al progetto. «Lavori entro febbraio, se i materiali saranno compatibili, li utilizzeremo per il ripascimento della spiaggia». L’esecutivo di Mariano Gennari ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di dragaggio dei fondali lungo l’asta fluviale del porto-canale e darsena pescatori, incluso nel programma finanziario regionale delle opere portuali per il triennio 2019-21. Questo singolo intervento ha un importo di 150.000 euro, finanziato dalla Regione. Nell’ambito dei lavori, si prevede una asportazione di circa 16.000 metri cubi di materiale litoraneo depositatosi per sedimentazione o erosione. «Il materiale presente presso l’imboccatura del porto qualora presenti caratteristiche idonee - riporta la delibera sottoposta alla giunta dall’assessore competente in materia Fausto Battistel - potrà essere riutilizzato in ambito di ripascimento delle zone costiere in erosione nel rispetto delle direttive espresse in merito dalla Regione e in accordo con “Agenzia di Protezione civile Romagna” di Rimini».

Il cronoprogramma

L’obiettivo dei lavori è quello di «migliorare e rendere più sicuro ed agibile l’accesso e l’uscita ai motopescherecci e ai natanti da diporto, evitando il rischio di chiusura e, quindi, le deprecabili conseguenze negative sulle attività commerciali e cantieristiche». E i tempi? «Il cronoprogramma prevede esecuzione dei lavori di dragaggio della darsena peschereccia entro febbraio 2020, tempi di esecuzione 30 giorni». A marzo quindi la conclusione. A disposizione c’erano 200.000 euro messi dalla Regione per i dragaggi: si tratta di un intervento atteso dai pescatori e dai lavoratori della Ferretti che avevano lanciato l’allarme attraverso le sigle sindacali per i fondali bassi, con le imbarcazioni che spesso si incagliano e l’attesa di maree più propizie per il varo.

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