Cattolica, vandali devastano la sede Anpi - Gallery



Nei giorni scorsi, l’ex casa “Giovannini-Vici” a Cattolica, di proprietà comunale e destinata a sede di varie associazioni, è stata oggetto di atti di vandalismo: muri interni imbrattati con scritte oscene e svastiche naziste con mobili e oggetti distrutti. In uno di questi locali aveva sede la sezione Anpi da circa due anni, grazie ad un accordo con Auser e Amministrazione comunale. Solo recentemente a seguito di una nuova destinazione ad uso sanitario dell’edificio era stato concordato con l’Amministrazione comunale il trasferimento in una nuova sede di prossima inaugurazione, presso il palazzo del Turismo, e solo da poche settimane si erano concluse le operazioni di trasloco: diversamente il vandalismo avrebbe causato danni irreparabili all’archivio ed alla biblioteca dell’associazione. Ma ciò non era certo noto a chi ha colpito la ex sede delle Associazioni antifasciste.
“Opera di un singolo - scrive l’Anpi - o di un gruppo che si diverte con la violenza e la distruzione, oppure azione vandalica politica? In ogni caso un gesto molto grave per la nostra comunità e per Anpi, una totale assenza di rispetto per i beni comuni, una violenza sciocca quanto gratuita. Già in passato un simile vandalismo aveva danneggiato l’incustodito Monumento ai Caduti al Parco della Pace, lasciando una cicatrice tutt’ora visibile, un piede mancante. L’Amministrazione ha già provveduto a sporgere una denuncia contro ignoti, noi come ANPI denunciamo alla cittadinanza la gravità del fatto e la presenza di simili provocatori, che agiscono in pieno stile fascista, vigliaccamente celandosi nell’anonimato. Niente allarmismi, ma rimaniamo vigili e reattivi”.