Cattolica. Lamparino e Comune alla guerra dei decibel

Scontro generazionale a suon di musica. Si è consumato mercoledì sera, in piazza del Tramonto. Da una parte l’evento Good Vibrations, organizzato dal Comune e dedicato ai Beatles, dall’altro, sulla spiaggia di fronte al Lamparino, una serata all’insegna dell’Urban music, genere sviluppatosi a partire dagli anni ’90.
I due eventi si sono sovrapposti ed essendo l’uno a pochi passi dall’altro, non hanno potuto che darsi fastidio a vicenda, anche se a rimetterci maggiormente è stato l’appuntamento in piazza. Ha faticato non poco, infatti, il filosofo Massimo Donà, a raccontare la filosofia dei Beatles, con la sua voce sovrastata dai ritmi latini che arrivavano da poca distanza.
Piuttosto infastidito il pubblico presente e c’è anche chi è andato a protestare al locale, senza però ottenere grandi risultati. Con ironia, invece, l’ha presa Massimo Marches, voce e chitarra solista dei Miscellanea Beat, gruppo che aveva il compito di riproporre i grandi successi dei “Fab Four”. «I Beatles, nei loro concerti – ha spiegato Marches introducendo un brano – non riuscivano a suonare cose più tranquille, tipo Yesterday, perché davanti avevano gente che ascoltava reggaeton. Cose più tranquille, per questa sera, le avevamo preparate, ma quando scatta una guerra a colpi di volume anche noi vogliamo farne parte… anche se sarà dura».