Cattolica, il fornaio: «In pensione dopo 500 milioni di panini»

Cattolica

Dopo 50 anni di lavoro tra lievito e farina, il fornaio Efrem Taini, detto Taio, si appresta ad andare in pensione. Domani sarà il suo ultimo giorno di lavoro e l’occasione è quanto mai ideale per fare una sorta di bilancio di questi anni di duro lavoro.

«Sono oltre 30 milioni i chili di farina che abbiamo utilizzato durante il mezzo secolo dell'attività di fornaio e pasticciere – spiega infatti Taini -. Sono oltre 500 milioni i panini sfornati ogni notte, di ogni settimana, di ogni mese, di ogni anno. Sono milioni i tranci di pizza e spianata che migliaia di persone hanno potuto gustare in questo lungo arco di tempo. Sono oltre 100, le persone a cui è stata data la possibilità di lavorare, di poter mantenere una famiglia in questi 50 anni».

Efrem, 64 anni, ha iniziato a lavorare a 13 anni, nello storico forno della Lena, poi a 18 anni è passato al forno Buresta. Dopo il servizio militare è diventato socio dell’Adria Pan con Della Biancia.

Nel 2010 ha infine preso in gestione l’ex forno Pecci, in via Emilia Romagna, a Cattolica. Ma la pensione non si annuncia oziosa, il figlio Francesco, vicesindaco di Montefiore Conca, l’ha reso infatti da poco nonno. Inoltre Taini è appassionato di caccia e pesca e da vent’anni è volontario della Croce Rossa.

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