Cattolica. Era stata truffata: imprenditrice muore suicida

Il crollo degli affari, la necessità di fronteggiare i debiti, e soprattutto i tentativi di risollevarsi affidandosi a persone che invece l’hanno perlomeno malconsigliata se non addirittura raggirata. Una imprenditrice di quarantotto anni, originaria dell’Est Europa ma da molti anni in Italia, è stata trovata morta all’interno del proprio elegante appartamento a Cattolica. Per gli investigatori si è trattato di un suicidio. Sullo sfondo della tragedia potrebbe, però, allungarsi l’ombra di una truffa della quale la donna sarebbe rimasta vittima. E spunta il mistero legato a due valigette piene di soldi (veri? falsi?) che non sono stati trovati. Sono state le amiche, allarmate dal suo silenzio, a dare l’allarme ai carabinieri. A loro, coordinati dal sostituto procuratore di Rimini Annadomenica Gallucci, spetta il compito di chiarire il contesto, visto che sulla base dei primi riscontri si esclude l’omicidio. La donna, dopo essersi procurata dei profondi tagli alle braccia, si sarebbe lasciata morire, dissanguata, sulla vasca da bagno. Non ha lasciato nemmeno un biglietto, ma la sua antica gioia di vivere da qualche tempo non c’era più. Il periodo del lockdown aveva influito molto sia sul suo umore, dicono le testimonianze, sia sugli affari, letteralmente crollati a fronte di una serie di impegni economici già presi. Dietro alle apparenze, la bellezza, la forma fisica, l’eleganza, nascondeva un’angoscia profonda. La sua attività, legata al settore dell’abbigliamento e in particolare alle esportazioni, al pari di tante altre era in crisi prima ancora della pandemia. Le prospettive si erano fatte difficili al punto da mettere in vendita la sua stessa casa. Ma qualcosa è successo negli ultimi giorni. Si parla di un viaggio a Milano con una valigetta piena di soldi veri, 25 mila euro in tutto, “scambiata” con un’altra contenente 50mila euro, falsi, forse da mostrare a qualcuno garanzia di un debito. Delle banconote, valide o taroccate che fossero, però non c’è traccia. Qualcuno le ha fatte sparire. E resta il dubbio che la donna non abbia retto all’idea di essere stata ingannata.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui