Cattolica, caduto in bici e ricoverato: “Buca non segnalata, chiederò i danni”

Dieci giorni di prognosi per il trauma cranico e 25 giorni per il danno alla spalla. In entrambi i casi da rivedere. L’incidente di cui è stato vittima il cattolichino Marcello Mini ha lasciato segni profondi nel fisico dell’uomo. «Sarebbe potuto andare molto peggio – racconta, mentre si trova all’ospedale per ulteriori accertamenti -, se fossi caduto più a sinistra avrei potuto sbattere la testa contro il margine del marciapiede, oppure se fossi caduto ancora più a destra sarei potuto finire sotto un’auto che stava passando. Ho una lesione della cuffia dei rotatori alla spalla destra. Il medico ha detto che se non dovesse mettersi a posto, potrei dovermi operare, ma a 76 anni è l’ultima cosa di cui avrei bisogno». Mini, percorrendo la ciclabile di via Del Prete è finito in una buca non segnalata, dovuta al cedimento dell’asfalto posato dopo un lavoro di scavo. Quelli fisici sono stati i danni peggiori, ma non gli unici. «La bicicletta con pedalata assistita mi è costata 1500 euro - spiega -, inoltre indossavo degli occhiali con lenti progressivi di cui si è riuscito a recuperare solo una lente tutta rovinata. Li ho pagati 1.200 euro». Inevitabile la richiesta danni. «Ho intenzione di muovermi presto, appena sarà possibile - conferma il cattolichino -. Per me diventa una questione di principio, se la buca fosse stata adeguatamente segnalata, non sarebbe successo nulla, tanto più che al Comune l’avvallamento che si era creato nell’asfalto era stato già segnalato».