Cattolica, lungomare pronto tra fine maggio e inizio giugno

Inizia il conto alla rovescia per la conclusione dei lavori del nuovo lungomare Rasi-Spinelli. Dopo una nuova visita di collaudo effettuata nei giorni scorsi, infatti, palazzo Mancini stima di ultimare entro fine maggio il tratto compreso tra l’hotel Kursaal e via Risorgimento, consentendo quindi l’uso totale ai pedoni e gli accessi alla spiaggia.

«Per la restante parte, che da via Risorgimento si collega alla sopraelevata Guido Paolucci – precisa l’amministrazione –, pensiamo che il cantiere si possa chiudere entro la terza settimana di giugno». L’annuncio dovrebbe così placare le recenti polemiche, sollevate da alcuni cattolichini, sul timore di un ritardo dei lavori tale da poter pregiudicare l’accesso al mare in piena stagione.

Il Comune sottolinea come, «per la buona riuscita della posa della pavimentazione, per garantirne la qualità ed evitando le ore più calde, gli operai sono al lavoro al mattino sino alle 12 e nel pomeriggio tra le 17 e le 21».

Tra l’altro in questi giorni si stanno montando i rivestimenti delle scale che collegano il lungomare alla spiaggia e i bagnini stanno procedendo alla posa del nuovo camminamento che costeggia le cabine. «Questo – spiega palazzo Mancini –, oltre a rendere più funzionale il percorso lungo la spiaggia, consentirà di apprezzare l’intervento con un ampliamento della visuale».

Per quanto riguarda i parcheggi dei motocicli, per l’estate 2022 saranno assicurati e posizionati lungo il cordolo della passeggiata. Questo darà all’amministrazione il tempo per capire come gestire in futuro il problema della sosta delle due ruote dato che la prossima estate, una volta terminato il progetto, quegli stalli verranno completamente eliminati. Il Comune rassicura infine anche sul tratto di lungomare che continuerà ad essere interessato dai lavori nel mese di giugno: «Saranno garantiti i varchi di accesso al mare, fatta salva la chiusura alternata nel momento in cui gli stessi varchi verranno interessati dall’intervento, così come la sicurezza per i cittadini nel tratto parzialmente realizzato».