Cattolica. Ferretti yacht, Dopo l'incendio accordo sulla cassa integrazione

Rimini

CATTOLICA. Sindacati e gruppo Ferretti hanno raggiunto oggi l'accordo sulla gestione del cantiere navale di Cattolica, in provincia di Rimini, dopo l'incendio dello scorso 11 gennaio. A partire da quella data, spiegano Fillea-Cgil di Rimini, Filca-Cisl Romagna, Feneal-Uil di Rimini e rsu della sede di Cattolica, l'azienda farà farà ricorso alla cassa integrazione ordinaria, anticipando il trattamento alle normali scadenze retributive, mentre i dipendenti interessati, circa una novantina, la metà del personale, matureranno comunque il rateo del premio di risultato, ferie, permessi e tredicesima mensilità. Attualmente gli addetti sono 183, precisa all'agenzia Dire il segretario generale della Fillea-Cgil di Rimini Renzo Crociati, di cui 30 impiegati e 153 operai: una trentina si sono resi disponibili per il trasferimento temporaneo nei cantieri di Forlì e Mondolfo, in provincia di Pesaro-Urbino, con costi del trasporto a carico dell'azienda che riconoscerà, in aggiunta alla retribuzione, anche le due ore di viaggio. Circa 60 tra impiegati e occupati nel magazzino e in darsena sono invece impegnati nel cantiere di Cattolica sia per attività di amministrazione sia come supporto alla ditta che sta lavorando per bonificare e ripristinare gli impianti industriali. Si arriva così a una novantina di dipendenti, do cui una parte è però positiva al covid per cui non andrà in cassa integrazione. Cigo che durerà per quanto necessario e dipende anche dai tempi di rilascio dello Scia da parte del Comune di Cattolica, il documento che permette all'attività di riprendere nelle aree del cntiere non interessate dall'incendio sul quale sono ancora in corso le indagini per stabilirne le cause.

Un ingegnere sta dunque raccogliendo i dati per fornire una relazione al Comune che dovrà decidere se fornire l'agibilità ai capannoni. L'azienda, sottolinea Crociati, ha comunque l'obiettivo di "fare rientrare gradualmente tutti i lavoratori, anche quelli temporaneamente trasferiti in altri cantieri, nella parte non coinvolta nell'incendio". L'auspicio è tra "una decina di giorni, entro la prossima settimana", conclude il sindacalista. Un nuovo incontro si terrà alla fine della prossima settimana per verificare l'andamento della situazione.

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