Castrocaro, torna la Madonna dei Fiori

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A Castrocaro ritorna la festa della Madonna dei Fiori. Dopo l’esperienza dello scorso anno “senza popolo” a causa della pandemia insorgente, i fedeli della cittadina termale potranno venerare in presenza la patrona celeste, anche se nel rispetto delle norme anticovid. Il programma dell’evento, organizzato per la prima volta dal neo parroco don Urbano Tedaldi, prevede per le 16 di oggi la fiorita e l’atto di affidamento dei bambini alla Madonna dei Fiori. Seguirà, alle 18, la liturgia prefestiva. La solennità vivrà il culmine domani: alle messe delle 8 e delle 11, quest’ultima presieduta dal vescovo di Forlì-Bertinoro Livio Corazza, seguiranno alle 16.30 la recita del rosario, il canto delle litanie, l’atto di affidamento e la benedizione alla comunità locale con l’immagine della Madonna. La giornata terminerà alle 18 con la messa vespertina. Lunedì, alle 11, messa per gli iscritti alla Compagnia della Beata Vergine, vivi e defunti, seguita alle 20 dalla recita del rosario e dalla liturgia di chiusura, con la reposizione dell’immagine venerata all’interno della chiesa parrocchiale. Nei giorni della festa, all’ingresso del centro di culto dedicato ai Santi Nicolò e Francesco, sarà esposta copia dell’immagine della Patrona, con la distribuzione dei tradizionali garofani e la possibilità di rinnovare l’iscrizione alla Compagnia della Madonna dei Fiori. La grande devozione tutta castrocarese per la Madre celeste nasce nel 1632. La popolazione locale, preservata dalla terribile peste dei due anni precedenti, fece solenne voto di organizzare ogni anno, nella domenica “in albis”, la prima dopo Pasqua, la festa della Madonna che sarà poi detta “dei Fiori”.

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