Castrocaro. Casa della salute, al via l'iter per realizzarla

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Con un atto del notaio, previsto per martedì prossimo, il Comune per 38 anni cede all’Ausl il diritto di superficie del terreno in cui sorgerà la Casa di Comunità dando il via ufficiale all’iter. Servirà 1 milione 600 mila euro affinché il progetto veda la luce. L’immobile, infatti, accorperà tutti i servizi sanitari locali, dagli ambulatori medici al Cup.

L’edificio verrà costruito nell’area di via Dino Ravaglioli compresa tra il Park Hotel e il condominio che si affaccia sul campo di allenamento delle giovanili del Castrocaro calcio. Era il 2009 quando l’amministrazione comunale guidata da Francesca Metri individuò la collocazione per la realizzazione della Casa della Salute di Castrocaro Terme e Terra del Sole. Ora il progetto prende forma e si realizzerà grazie ai fondi previsti dal Pnrr. Il nuovo progetto, inoltre, consente di accogliere nello stesso plesso anche le sedi della Protezione Civile, Avis e Croce Rossa. Un terreno scelto non a caso.

«Alcuni consiglieri avevano proposto di recuperare alcuni stabili già esistenti, specialmente gli alberghi chiusi – spiega la prima cittadina di Castrocaro, Marianna Tonellato -. L’Ausl, infatti, ha inviato una lettera nella quale metteva in luce i requisiti dei terreni. Da qui è scaturita la nostra scelta e si è individuato, appunto, quest’area dal momento che i tempi sono stringenti e il Pnrr, oltre che la Regione, richiede requisiti particolari. La Casa della Salute, quindi, nel nostro caso poteva essere edificata solamente in quel terreno e non c’erano altre possibilità. Ecco perché non recupereremo alcuni hotel in disuso da tempo, semplicemente perché non si può fare».



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