Castel San Pietro, viaggiano in tre su una moto rubata: minorenni nei guai

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Nuova operazione della polizia locale di Castel San Pietro Terme guidata dal comandante Leonardo Marocchi. Ieri mattina alle ore 8,30 circa, durante il servizio di controllo che viene svolto ogni giorno nell’orario di entrata e uscita delle scuole, la pattuglia ferma a un posto di controllo lungo viale Terme ha visto sopraggiungere un motociclo Piaggio a forte velocità con a bordo tre persone, di cui una sprovvista di casco. Intimato l’alt al veicolo, gli operatori si sono resi conto di avere davanti tre minorenni, senza patente di guida, e li hanno accompagnati al comando dove, accertato che il veicolo era stato rubato a Bologna alcuni giorni prima, li hanno denunciati per ricettazione (circolazione con mezzo rubato). Terminati gli atti di legge, i tre minori sono stati affidati ai genitori, convocati presso il comando.
«Sono fatti gravi, non solo perché i ragazzi circolavano su un veicolo oggetto di furto – sottolinea il comandante Leonardo Marocchi -. Guidare senza patente, in tre su un motociclo e uno senza casco, non solo è vietato dal Codice della Strada, ma è anche una situazione di grande rischio per la loro incolumità, oltre che di illegalità amministrativa e penale, che può avere conseguenze sulla loro vita futura. Speriamo che tutto questo serva loro di lezione, con l’auspicio di non ritrovarli più in queste brutte situazioni».

Nella stessa mattina è stato contattato il proprietario del veicolo, un bolognese che, felice del rinvenimento, è venuto a ritirare il bene presso il Comando castellano. Inoltre, avendo notato residui di nastro adesivo sulla targa del veicolo, la Polizia Locale castellana ha ipotizzato che la targa potesse in precedenza essere stata occultata per motivi illeciti, quindi eseguirà ulteriori accertamenti su eventuali reati commessi con questo modello di motociclo. «Ringrazio il comandante Marocchi e tutta la Polizia Locale per la costante attenzione che dedicano al controllo del territorio – dichiara il sindaco Fausto Tinti -. In pochi mesi questo è il secondo caso di una moto rubata che viene fermata e restituita al legittimo proprietario. Inoltre vorrei sottolineare la competenza e professionalità con cui trattano casi delicati come questo, in cui sono purtroppo convolti dei minori. Ricordo infine che l’attività di controllo che la Polizia Locale svolge tutti i giorni negli orari di ingresso e uscita dai plessi scolastici è parte del progetto “GuardiAMOci” promosso dall’Amministrazione comunale, che a sua volta è inserito nella progettualità “Scuole sicure” del Ministero dell’Interno, che vede coinvolta la nostra Polizia Locale nella prevenzione per la sicurezza a 360°».

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