Castel San Pietro, Despar inaugura l'hub logistico da 36 milioni

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Un avamposto strategico verso la Romagna. È stato descritto così il centro direzionale e logistico Aspiag, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, che è stato inaugurato ieri nella località Ca’ Bianca, alle porte autostradali di Castel San Pietro Terme, precedendo di poco la prossima apertura dell’interspar a Imola il 12 novembre. Presenti le autorità e i grandi big dell’azienda, a partire dal presidente del gruppo, Harald Antley: «Nel 2020 abbiamo investito in Italia 96 milioni di euro. Nei prossimi 3 anni contiamo di investirne altri 400, di cui gran parte in Emilia-Romagna». «Questo hub nel cuore della Regione è un segnale di interesse strategico per lo sviluppo del nostro gruppo, in espansione verso la Romagna. Ora abbiamo 25 punti vendita diretti e 61 affiliati – ha detto Alessandro Urban, direttore regionale per l’Emilia-Romagna –. Nel 2025 vogliamo arrivare a 40 punti vendita diretta e 80 affiliati e superare i 400 milioni di fatturato».

Hub logistico

Il polo situato in via Henry Ford a Castel San Pietro è divenuto pienamente operativo dal 14 ottobre. Ne è soddisfatto il sindaco Fausto Tinti: «Oggi che la logistica è sotto attacco, un’azienda che la fa con qualità è da prendere ad esempio». Costato circa 36 milioni di euro, l’hub conta una superficie totale di 18.600 metri quadri, di cui 1.700 destinati agli uffici. Il centro vive grazie al lavoro di 50 dipendenti, provenienti principalmente dal territorio del circondario imolese ma non solo, e 4 dipendenti diretti di Aspiag, tra cui il direttore della logistica Francesco Carpineta, che ha guidato il percorso di presentazione nel magazzino: «Questo hub gestisce tutto lo scatolame regionale, cioè l’assortimento continuativo ed extra, dai centri di distribuzione ai punti vendita – ha spiegato Carpineta –. Per farlo il magazzino dispone di 53 porte di cui 13 all’interno di celle frigo da cui entrano i prodotti, secchi e freschi». Un’attenzione particolare è stata posta all’impatto ambientale, considerando che il polo si insedia nell’Area produttiva ecologicamente attrezzata San Carlo promossa dalla Città metropolitana: «Il magazzino è dotato di pannelli fotovoltaici e l’illuminazione interna è naturale e al led. La temperatura si mantiene costante intorno ai 14 gradi grazie alle caratteristiche costruttive che permettono un continuo ricircolo dell’aria, lungo tutti i 14 metri di altezza dell’edificio», ha spiegato Carpineta.

Intespar a Imola

«L’obiettivo è aprirlo il 12 novembre. Ora che l’ho detto non possiamo sbagliare», ha detto sorridendo Urban, rivelando la data della prossima apertura a Imola. Il punto vendita, da tempo annunciato, sarà del tipo più grande col marchio Despar: circa 2.500 metri quadri destinati alla vendita diretta, dei 5.000 di superficie totale che ospiteranno anche altre attività: «Il cantiere è praticamente terminato, abbiamo rispettato la tabella dei tempi e dei costi. Avremo un assortimento con circa 1.000 referenze tipiche della regione, permettendo la vendita di prodotti locali che ruoteranno secondo la stagionalità – ha affermato Urban –. I partner della sede imolese sono già definiti ma li sveleremo solo nel 2022: saranno uno della ristorazione e di vendita di prodotto non alimentare».

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