Castel San Pietro, chiusura per la piscina comunale

Imola

In seguito alla chiusura del corpo vasca principale della piscina comunale, effettuata a metà settembre per tutelare la sicurezza degli utenti e dei lavoratori che operano nella struttura, l’Amministrazione comunale di Castel San Pietro Terme sta lavorando per mettere in atto la soluzione ponte che era stata individuata, di concerto con le associazioni che afferiscono a Swim Castello, per consentire la ripresa dell’attività sportiva libera e organizzata entro il mese di novembre, in attesa comunque della costruzione del nuovo impianto natatorio, il cui progetto sarà presentato entro la fine dell’anno.

«Stiamo lavorando per puntellare l’area del piano vasca principale e isolarla dal resto dell’impianto sportivo – precisa il sindaco Fausto Tinti –. Solo allora sarà possibile permettere la riapertura delle parti dell’impianto che sono rimaste pienamente utilizzabili, come uffici, spogliatoi, palestra, corridoi e piscine piccole». Nel frattempo è stato quindi necessario sospendere l’apertura della palestra.

Soluzione ponte nel dettaglio

La soluzione ponte alla quale si sta lavorando consiste nella collocazione di un pallone coibentato, con centrale termica sulla vasca esterna che viene utilizzata nel corso dell’estate. Gli approfondimenti tecnici messi in campo hanno dato, infatti, conferma della possibilità di procedere in massima sicurezza e di garantire una logistica ottimale a chi frequenterà l’intero impianto anche nei mesi autunno-invernali, tramite la realizzazione di un tunnel riscaldato lungo il corridoio dell’area spogliatoi femminili che lo collegherà alla vasca esterna.

Questa soluzione, che richiede un investimento straordinario stimato intorno ai 300mila euro, resterà in essere verosimilmente anche per le prossime due stagioni, durante le quali è obiettivo dell’Amministrazione progettare e costruire un nuovo impianto comunale di nuova generazione, ad alta efficienza energetica, pienamente funzionale sia per le attività sportive che ricreative, e di elevato comfort.

L’obiettivo previsto nel programma di mandato era il finanziamento della nuova piscina; questa situazione di crisi della struttura principale dell’attuale impianto, ma soprattutto la crisi energetica internazionale e la necessità di portare a sostenibilità i costi di gestione, hanno spinto l’amministrazione comunale a cambiare l’obiettivo, arrivando alla costruzione del nuovo impianto nell’arco di due-tre anni.

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