Castel San Pietro, altra frenata per la piscina comunale

Nel corso della seduta del Consiglio comunale tenuta martedì scorso il sindaco Fausto Tinti ha comunicato l’aggiornamento sui lavori per la realizzazione della soluzione ponte della piscina di Castel San Pietro Terme, che è stata terminata in questi giorni. «L’impianto è pronto – ha annunciato il primo cittadino –. Tutto è stato montato e il pallone pressostatico e le piscine sono riscaldati. Quello per cui purtroppo non siamo ancora a regime è la carta, nel senso che, nella procedura per poter aprire l’impianto, servono delle certificazioni relative alla parte nuova, ovvero il pallone pressostatico e l’impianto di riscaldamento dell’acqua, che stiamo aspettando».

Tinti continua dicendo che «una volta che le avremo, sarà depositata dal Comune una Scia (Segnalazione certificata di inizio attività, ndr) e immediatamente dopo il gestore Sogese potrà attivare attraverso un procedimento online la regolarizzazione dell’apertura dell’impianto. Quindi, non appena arriveranno le certificazioni – il procedimento non è in mano nostra, ma speriamo che si concluda entro questa settimana – daremo l’ok all’apertura dell’impianto e ne comunicazione agli utenti».

In questi mesi i lavori, completati da una ditta incaricata sotto la supervisione dell’Ufficio tecnico comunale, hanno purtroppo subito diversi slittamenti, sia a causa delle difficoltà di reperimento dei materiali che caratterizza questa difficile fase storica, a cui si è aggiunta la chiusura dei fornitori durante le festività natalizie, sia per la necessità di risolvere alcuni imprevisti tecnici.

Da settembre a oggi, per poter riaprire la struttura natatoria, l’amministrazione comunale ha eseguito lavori per un valore complessivo di 650mila euro. Quando sarà costruita la nuova piscina, il pallone pressostatico potrà infine essere riutilizzato per la copertura di un altro impianto sportivo o pista polivalente comunale.