È la prima opera di rifacimento stradale completata nel circondario a distanza di tre mesi dall’alluvione. Da oggi sarà ripercorribile la provinciale 21 che collega Castel del Rio alla frazione di Giugnola e Piancaldoli e che era stata interrotta in due punti dalle frane di maggio conseguenti alle piogge torrenziali. Grazie a un privato si era ottenuto di tracciare un bypass che ha fatto sì che Giugnola non rimanesse isolata completamente, ma ora quella è diventata la nuova via. «I punti di collasso erano due, uno è stato rifatto ex novo sull’altro si è realizzato il bypass che sovrasta il punto di collasso della strada, a circa 800 metri dall’abitato di Giugnola, e che oggi così asfaltato garantisce una piena percorribilità – spiega il sindaco di Castel del Rio Alberto Baldazzi –. Il tratto ex novo, con una piccola correzione sul tracciato della vecchia sede, è quello a 200 metri dalle case di Giugnola. Questa soluzione resterà resterà definitiva, la prima, ovvero il bypass in salita ora asfaltato, coi tempi di Figliuolo e della ricostruzione, sarà superato dal ripristino della strada nella sua sede originaria – continua il sindaco Baldazzi –, dunque con il rifacimento della carreggiata sottostante che presentava anche un ponticello che andava ricostruito. A quel punto il bypass sarà ridondante, ma oggi è indispensabile». Il bypass in questione ha inglobato una prima parte di panoramica per poi innestarsi sul tratto ricavato ex novo, per questa parte di opera ha sborsato il Comune 50mila euro, ma per il resto, e si parla non specificatamente di alcune centinaia di migliaia di euro i conti vanno fatti in tasca a Protezione civile e Città metropolitana. «Il risultato è stato raggiunto grazie al colloquio costante e costruttivo con la ditta Fiorentini proprietaria del terreno messo a disposizione per il bypass, esercito, i Vigili del fuoco e la Città metropolitana», sottolinea il primo cittadino. Da oggi i mezzi possono ricominciare a viaggiare su quel tratto di Appennino nostrano, non ci sono al momento limitazioni di carico, quanto meno al Comune al momento non sono arrivate comunicazioni particolari dalla Città metropolitana.

Castel del Rio, la prima strada rifatta dopo l’alluvione
