«Dopo i sopralluoghi con le ditte e i tecnici, oggi sono previsti lavori di pulizia del verde e del fango che si sono accumulati in questi mesi sul tracciato da ripristinare, lavori che saranno immediatamente seguiti dagli sbancamenti strettamente necessari alla costruzione nel nuovo tratto. Si conferma un tempo previsto per la realizzazione dell’intervento di circa un mese, con previsione quindi di riapertura al transito, pur limitato, entro settembre».
Così la Città metropolitana di Bologna che pur non specificando la data di avvio del cantiere (che difficilmente sarà questa settimana vista la pioggia delle ultime ore) fa il punto sui lavori per il bypass nella Sp 33 Casolana a Fontanelice, specificando come il «nuovo» percorso «utilizzi parte di un sentiero agricolo esistente tra un campo e un rio demaniale, che verrà ovviamente adeguato alla viabilità temporanea. Questo aggiornamento avrebbe comportato alcuni giorni aggiuntivi necessari per la notifica ai proprietari dei terreni interessati e alcuni ulteriori rilievi sul posto».
L’attacco della Lega
Un punto sullo stato dell’arte dei lavori arrivato a poche ore dalla nota del consigliere regionale leghista Daniele Marchetti ed al parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna. I due esponenti del Carroccio hanno attaccato direttamente il sindaco metropolitano Matteo Lepore sostenendo come avesse «promesso pubblicamente, lo scorso 8 agosto, la realizzazione in circa un mese di una strada temporanea, un bypass quale percorso alternativo al tratto interrotto della strada provinciale, ma siamo già al 29 agosto e il cantiere non è ancora partito. Legittima quindi la protesta dei residenti della zona che si sentono presi in giro».
E non finisce qui
«Il mancato inizio dei lavori sulla Sp 33 Casolana a Fontanelice è la prova provata dell’inadeguatezza degli amministratori Pd che vanno avanti a promesse e annunci senza mantenere gli impegni assunti perfino in situazioni di emergenza come questa – si legge ancora nella nota –. Questo è l’esempio eclatante dell’incapacità delle amministrazioni a guida Pd di far seguire alle parole i fatti in una situazione urgente come questa figurarsi in tempi normali». «Lepore, come altri esponenti piddini, ha perso molto tempo a criticare il Governo accusandolo di ritardi per altro inesistenti – scrivono –. Ora vedremo quali scuse prenderà per aver disatteso impegni e garanzie dati alla popolazione locale. Bisogna fare presto. Contiamo che l’Amministrazione metropolitana di Bologna si dia da fare immediatamente per aprire il cantiere, ma va comunque fatta una riflessione seria sull’immobilismo di queste strutture amministrative che, deputate alla pianificazione territoriale, sembrano procedere sempre troppo a rilento».