"Se la Rimini di un Pd ostaggio dei gruppuscoli estremisti non vorrà più accogliere la manifestazione nazionale degli alpini, Piacenza è pronta a spalancare le sue porte e a dare ospitalità". Il provocatorio invito è del consigliere regionale di Fratelli d'Italia Giancarlo Tagliaferri, piacentino. "Sono solidale- afferma- con la signora Sonia Alvisi, ex responsabile donne Pd di Rimini, costretta alle dimissioni perché si è rifiutata di portare il cervello all'ammasso e diventare ostaggio delle derive dei collettivi femministi riminesi che hanno vilipeso la manifestazione nazionale degli alpini". Alvisi "aveva usato solo parole di buon senso: aveva detto di non fare di tutta l'erba un fascio....e invece i gruppi radicali estremisti hanno preteso e ottenuto la sua testa". Interviene anche il capogruppo della Lega in Regione Matteo Rancan. "I toni accusatori di questi giorni- afferma il leghista- mirano solo ad alimentare sterili polemiche mettendo in discussione la storia degli Alpini e i loro valori, fondati sull'onestà, il rispetto e lo spirito di sacrificio. Dai Dem, come al solito, solo ipocrisia: per il segretario Enrico Letta probabilmente la testa della coordinatrice donne Pd Sonia Alvisi, rea di non aver demonizzato l'intero corpo degli Alpini per le presunte molestie a opera di pochi, vale meno dell'immagine di partito che ha a cuore la valorizzazione della donna. Se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi, ma è inaccettabile generalizzare gettando un'onta su un glorioso corpo come quello delle Penne Nere".
Caso Alpini, FdI di Piacenza polemizza con il Pd di Rimini