Aeroporti, ora Rimini attacca: "Albawings vende voli per il Fellini e poi li dirotta a Forlì"

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 Per ben quattro volte ha messo in vendita biglietti aerei con destinazione Rimini, per poi cancellarli, dirottando gli acquirenti sul vicino aeroporto di Forlì, con tanto di servizio navetta all'arrivo pronto a portarli in Riviera. AiRiminum non ci sta e denuncia i comportamenti tenuti dalla compagnia albanese Albawings, richiedendo un sollecito intevento, a tre autorità competenti: Enac, Assoclearence, associazione cui è affidata la gestione delle bande orarie sugli aeroporti italiani, e Agcm, l'autorità garante della concorrenza e del mercato. La Società di gestione dell'aeroporto di Rimini ripercorre in una nota le vicessitudini con Albawings che da tempo ha spostato i suoi voli nel vicino scalo romagnolo, anche se aveva assicurato una ripresa sul Fellini dal marzo scorso e a inizio anno aveva persino comunicato ad Assoclearance le bande orarie della stagione 2022. È andata invece diversamente: "La Compagnia- riferisce AiRiminum- nei primi mesi dell'anno ha messo in vendita i voli su Rimini, la prima volta a partire da maggio; li ha poi spostati, mettendoli in vendita per una seconda volta a inizio giugno; li ha ancora spostati una terza volta mettendoli in vendita a inizio luglio e, infine, una quarta volta, a fine luglio, comunicando di volta in volta la cancellazione delle proprie frequenze mensili, sempre in immediata prossimità della data dichiarata per l'avvio dei voli". La reiterazione di questo modus operandi ha così spinto AirRiminum a muoversi con le autorità. Infatti, "Albawings continua tutt'oggi non soltanto a pubblicizzare sul proprio sito la destinazione Rimini- continua la società- ma anche a consentire l'acquisto di biglietti che dovrebbero collegare nei mesi estivi Tirana all'aeroporto Federico Fellini. Salvo poi comunicare il cambio di destinazione all'ultimo". 

Strategia di Albawings nel mirino

E il cambio "non è certamente dovuto a motivi eccezionali o imprevedibili", al contrario, "è il frutto di una scelta precisa della Compagnia- puntualizza AiRiminum- di operare sullo scalo direttamente concorrente di Forlì che - verosimilmente - sta offrendo ad Albawings condizioni più vantaggiose". Inoltre la scelta di non riprendere i voli su  Rimini viene "pretestosamente motivata da un inesistente calo della domanda", continua la società del Fellini. La destinazione della città turistica romagnola sarebbe quindi usata come "specchietto per le allodole" da Albawings, lamentano da  Rimini, per attrarre clienti, per poi dirottarli sistematicamete all'ultimo al vicino scalo di Forlì, assicurando poi i collegamenti in autobus per raggiungere la riviera. "Era esattamente questo il rischio che si temeva si sarebbe palesato con l'apertura di un altro scalo a soli 50 chilometri da  Rimini- fa notare AiRiminum- ossia quello di creare le condizioni per una dannosa competizione commerciale che, anziché portare al territorio romagnolo nuove compagnie e mercati, avrebbe solo favorito comportamenti opportunistici da parte delle stesse compagnie, già operanti presso lo scalo di  Rimini". Si tratta poi di una "competizione che non porta alcun valore aggiunto al territorio e ai passeggeri- prosegue- ma si sostanzia in un esclusivo vantaggio per le compagnie che sfruttano tale situazione". A supporto di questa tesi vi è il fatto che i voli di linea programmati dall'aeroporto di Forlì da fine 2021 ad oggi dalla compagnia albanese sono gli stessi due voli settimanali di linea che dal 2016 viaggiavano da e per  Rimini e che "Albawings aveva contrattualizzato sulla propria destinazione fino a fine 2023".

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