Caro energia: domani sera luci spente nella ciclabile tra Bagno e San Piero

Archivio

Anche l’Amministrazione del Comune di Bagno di Romagna partecipa all’iniziativa promossa dall’Anci per protestare contro l’aumento dei costi energetici, che sta causando seri problemi ai bilanci comunali. Lo rende noto il sindaco Marco Baccini, che comunica lo spegnimento dell’illuminazione della pista ciclopedonale tra Bagno e San Piero, previsto per domani dalle 20 alle 20.30.

"Nella mia veste di sindaco - dice Baccini - mi trovo ad affrontare direttamente questo problema nella gestione del bilancio comunale, sul quale l’aumento dei costi energetici avrà un impatto rilevante, che possiamo stimare per ora in oltre 100mila euro, dovuto sostanzialmente alle bollette degli edifici pubblici, in primis le scuole, e dei servizi di pubblica illuminazione. Dopo due anni di continue revisioni agli stanziamenti ed ai programmi annuali, ci troviamo nuovamente ad dover gestire una nuova variazione degli obiettivi che rallenta le attività, rendendole più difficili e complesse, anche in considerazione della situazione di incertezza che caratterizza questo scenario.

Quello che escludo di fare, nonostante altri sindaci dei comuni italiani hanno già preannunciato di voler attuare, è di aumentare la tassazione comunale per sopperire alle mancanze che emergeranno sul nostro bilancio.

Una sensibilizzazione ed una richiesta, quella promossa dall’ANCI, che ritengo ancor più urgente in un momento in cui servirebbe la giusta concentrazione sulla ricerca ed utilizzo dei fondi del PNRR, senza emergenze contingenti che invece assorbono attenzione e preoccupazione".

Il sndaco poi condivide la preoccupazione emergente dal fenomeno del folle aumento dei costi energetici, che sta determinando una situazione di gravità ed emergenza per famiglie e imprese, enti ed associazioni. "Dopo due anni in cui tutti ci siamo confrontati con l’emergenza sanitaria, da cui non siamo usciti, ci troviamo a gestire un’altra emergenza causata dall’enorme e repentino aumento dei costi energetici, che segue all’altrettanto enorme aumento dei costi delle materie prime e della loro reperibilità. Uno scenario in cui avverto forte preoccupazione per tutte le nostre famiglie, ed in particolare per quelle che versano in una situazione di difficoltà, nonché per le nostre imprese ed associazioni. E’ una situazione di ulteriore emergenza generale, nella quale la mia attenzione si rivolge in primo luogo a tutti Voi ed al nostro tessuto economico-sociale, inteso come unico sistema integrato di lavoratori e aziende. Dopo aver gestito il periodo di pandemia, superato tutte le difficoltà delle chiusure e sospensioni, rischiamo di vedere aggravare la situazione".

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui