Cara Forlì 2022: il programma della grande festa del liscio - Gallery

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Sabato 3 e domenica 4 settembre torna in Piazza Saffi Cara Forlì. La Grande Festa del Liscio.

Dopo il grande successo della prima edizione di Cara Forlì dello scorso anno, organizzata in occasione del cinquantesimo anniversario della morte del Maestro Secondo Casadei e quale tributo alla scomparsa del nipote Raoul, l'Amministrazione Comunale di Forlì ripropone, in collaborazione con la Famiglia Casadei-Edizioni Sonora, e con il sostegno della Regione Emilia - Romagna, una rinnovata e ancor più ricca proposta culturale e musicale capace di restituire in pieno il significato dell’opera del grande “Strauss di Romagna”, come veniva chiamato il grande Maestro. Sarà dunque un'occasione per raccontare il grande amore di Secondo Casadei con Forlì e la Romagna e riscoprire la centralità di Forlì nella nascita e nella consacrazione del liscio in Italia.

Una grande tradizione che ha visto primeggiare Forlì con il "Mercato del Lunedì dell’Orchestrale" che si teneva in Piazza Saffi con il pullulare di capi orchestra, orchestrali e agenzie teatrali, e l'appuntamento storico e iconico del Primo Maggio, sempre in Piazza Saffi, con protagonista assoluto Secondo Casadei, già allora affiancato dal nipote Raoul, e tutto il suo pubblico di Romagna.

Un appuntamento imperdibile che coinvolgerà vecchie e nuove generazioni del folk di Romagna e del territorio forlivese.

Il programma di sabato

Il ricco programma si aprirà sabato 3 settembre alle ore 18.30 con le esibizioni della Banda di Carpinello e della Banda Comunale Maestro Normando Maurizi di Civitella e Cusercoli, che sfileranno, con partenza da Corso della Repubblica, (angolo via Flavio Biondo) e da Via delle Torri verso Piazza Saffi. Seguirà l'esibizione del Coro Città di Forlì con leCante Romagnole.

A seguire, sul palco, il giornalista Mario Russomanno, affiancato da Riccarda Casadei, presenterà il volume "Secondo Casadei, Forlì e la Romagna. Una lunga storia d'amore", catalogo della mostra allestita presso il Salone Comunale del Municipio e che resterà aperta al pubblico dal 3 al 18 settembre.

La kermesse musicale Made in Romagna inaugurerà con Moreno Il Biondo e l’Orchestra Grande Evento e con ospiti di grande prestigio come Roberta Cappelletti, La Storia di Romagna, Mirco Gramellini e il grande duo Renzo & Luana.

La serata sarà animata dai ballerini della New Dance Club di Forlì e dal gruppo folk "Alla Casadei" di Ravenna del Maestro Malpassi che si esibiranno sulle due piste da ballo appositamente allestite coinvolgendo tutto il pubblico presente.

Tra gli ospiti anche i vincitori degli ultimi due anni del contest "Il Liscio nella Rete": Edgar, con il brano Birichina, e il trio faentino delle Emìsurèla con il brano Tramonto.

Ospite d’eccezione la grandissima Iva Zanicchi che duetterà con Moreno Il Biondo & Orchestra grande Evento, omaggiando la Romagna e Secondo Casadei, e che concluderà la serata con un repertorio dei suoi migliori brani.

Il programma di domenica

Domenica 4 settembre si ripartirà alle ore 17.00 con la sfilata della Banda del Passatore che partirà da Corso della Repubblica (angolo via Flavio Biondo) verso Piazza Saffi.

A seguire sul palco le esibizioni Made in Forlì dell'Orchestra CosaFolk, con allievi e docenti di Cosascuola Music Academy di Forlì, guidata da Giordano Giannarelli e coordinata da Luca Medri, e dell'Orkestra Pazzesca, composta da talentuosi musicisti forlivesi come Moreno Lombardi, Vince Vallicelli, Mirco Picchi, Giorgio Fabbri, Federico Montefiori, Gabriele Graziani.

Si esibiranno inoltre due esponenti della grande Musica Folk delle Aie in Romagna: i Sunadur e Quinzan.

Grande protagonista della serata sarà l'Orchestra di Roberta Cappelletti, con ospiti Moreno il Biondo, La Storia di Romagna e Patrizia Ceccarelli, sempre accompagnati dalle esibizioni dei ballerini della New Dance Club di Forlì e il gruppo folk "Alla Casadei" di Ravenna del Maestro Malpassi.

Gran finale con il cantautore Morgan e la band bolognese degli Skiantos che duetteranno con l'Orchestra di Roberta Cappelletti per un omaggio alla Romagna e a Secondo Casadei.

Il cantautore proporrà poi un repertorio delle migliori canzoni italiane dagli anni Sessanta ad oggi, nonchè le sue migliori hit.

Grande novità di quest’anno la presenza di due piste da ballo per coinvolgere giovani e meno giovani in pista grazie all’animazione delle scuole di ballo presenti.

La due giorni approfondirà tutta la produzione musicale di Secondo Casadei, affiancandola ai brani del nipote Raoul, per rivivere una vicenda musicale di livello mondiale, che ha travalicato ogni confine nazionale e europeo grazie soprattutto a "Romagna Mia"; un fatto di cultura e di costume che ha contribuito a far crescere nei Romagnoli il senso della Romagna come elemento identitario valorizzando, già dal Dopoguerra, le musiche del territorio in risposta alle musiche provenienti da oltreoceano, con uno sguardo certamente lungimirante. In questo contesto, Forlì con la sua ricca rete di relazioni e di rapporti con Secondo Casadei e con il Mondo del Liscio è stata un crocevia fondamentale per la crescita e lo sviluppo dell’esperienza professionale di Secondo Casadei e di tutto il movimento del liscio.

La mostra

"Secondo Casadei, Forlì e la Romagna. Una lunga storia d'amore", è il titolo della mostra curata da Mario Russomanno, corredata da relativo catalogo,che sarà inaugurata venerdì 2 settembre e che aprirà al pubblico dal 3 al 18 settembre.

Ideata per l'occasione, e realizzata con il supporto dello staff dei Musei Civici, esporrà materiale storico proveniente dalla Famiglia Casadei, restituendo il percorso umano e professionale del musicista la cui attività, pur in una epoca ancora lontana dai riflettori della comunicazione, contribuì in modo determinante alla creazione della identità culturale romagnola. Entrando al Palazzo Municipale sarà possibile seguire, attraverso immagini d'epoca rare e audiovisivi, la evoluzione della musica folk nel novecento, indirizzata dal maestro di Gatteo. Il pubblico potrà apprezzare anche il violino di Casadei, quasi mai uscito dalla sua abitazione, il suo grammofono, e molti altri oggetti. Tra essi gli abiti di scena di Arte Tamburini e Palma Calderoni, celebri cantanti della Orchestra Casadei. Spazi specificii della mostra sono dedicati al passaggio di consegne, sentimentale e professionale, tra Secondo e suo nipote Raoul Casadei e al quarantennale, intensissimo, rapporto tra Casadei e la città di Forlì, suo dichiarato luogo del cuore

L'esposizione sarà arricchita da proiezioni non stop di video documentari e film sul mondo del liscio curati da Oderso Rubini per la Regione Emilia – Romagna.

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