Capriolo investito a Coriano, nessuno lo soccorre: "Manca convenzione"

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CORIANO. Capriolo investito da un’auto a Ospedaletto. Ma nessuno interviene: manca un ente dedicato al recupero degli animali selvatici. «Purtroppo è così - spiega Clara Corbelli, presidente provinciale di Anpana - in Emilia Romagna la cura della fauna selvatica è demandata al volontariato, la convenzione da noi sottoscritta riguarda il Centro recupero di animali selvatici di Rimini (Cras), dove recupero si intende lo stato di salute attraverso la cura, un “ospedale” per gli animali. Non abbiamo sottoscritto il servizio di recupero per strada, per quello è stata sottoscritta un’altra convenzione, con un’altra associazione di volontariato che però ad agosto ha interrotto il servizio ed è rimasto scoperto».

L’impegno di Anpana è già massimo. «Ogni anno trattiamo 1.500 animali, dobbiamo organizzare tutto il volontariato in termini di turni, i volontari non vanno in vacanza, prendono permessi dal lavoro. Cerchiamo sempre volontari, gli animali sono tanti, le porte sono aperte. Il canile - prosegue Corbelli - ad esempio il canile oltre ai volontari ha anche dei dipendenti, noi no. Se avessimo le risorse adeguate certo che compreremmo anche le ambulanze e anche noi prenderemmo dei dipendenti». La competenza in materia di fauna selvatica è della Regione, «ma in questi giorni dovremmo vederci affinché il compito venga assegnato alle Province - spiega il presidente della provincia di Rimini, Riziero Santi -, non appena ci sarà il passaggio prenderemo in mano la questione, per capire lo stato dell’arte e capire i problemi organizzativi e vari rapporti».

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