Capodanno 2023 a Rimini, il castello "prende fuoco"

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Duecento chili di esplosivo “silenzioso”, lingue di fuoco sparate fino a novanta metri di altezza, migliaia di luci e decine di cascate roventi a ritmo di musica. Eccolo qua l’Incendio al Castello, novità della notte di San Silvestro che per la verità ha avuto una primizia nel 2017 in occasione dei festeggiamenti dedicati a Sigismondo Malatesta. Detto questo, tutto pronto in vista dell’ultima notte dell’anno di domani, momento clou del “Capodanno più lungo del mondo”.

“Al fuoco al fuoco”

Saranno le mille luci e i cento effetti diversi di fuochi, luci intermittenti e scie colorate che brilleranno a ritmo di musica lungo il perimetro esterno di Castel Sismondo, le protagoniste più attese della notte di Capodanno. Due gli appuntamenti con l’Incendio al Castello, uno a mezzanotte e mezza e l’altro alle due, che illumineranno il cielo di piazza Malatesta con un crescendo di effetti, cascate di fuochi e coreografie rese possibili da 20 centraline da cui partiranno più di 200 chili di esplosivi silenziosi e senza alcun rumore di esplosione, sparafiamme orientabili a tempo di musica e impianto audio da concerto.

Le evoluzioni di fuoco, fino a 90 metri di altezza, illumineranno una città già “calda” grazie alle dieci feste in dieci spazi della città con 25 deejay, 4 concerti live e 5 musei aperti.

“La piazza è mia”

Per garantire la massima sicurezza sono stati predisposti nelle aree degli eventi nove varchi di accesso pedonale presidiati: piazza Malatesta (verso Bastioni), piazza Malatesta (verso via Valturio), piazza Francesca da Rimini (da via Circonvallazione), via D’Azeglio (angolo via Beccari), via Verdi (angolo piazzetta San Martino), corso d’Augusto (angolo via Giovanni XXIII), via Gambalunga (incrocio via Tempo Malatestiano), corso d’Augusto (incrocio via Giordano Bruno-Cairoli), via Sigismondo (incrocio via Cairoli).

“Non facciamo i furbi”

Come di consueto in occasione dei festeggiamenti del Capodanno è previsto il divieto di vendita per asporto di ogni tipo di bevanda contenuta in bicchieri di vetro e in bottiglie o confezioni di vetro dalle ore 18 di domani e sino alle ore 6 di domenica nel centro storico, dal Ponte di Tiberio all’Arco d’Augusto (sull’asse nord-sud) e dalla stazione a Porta Montanara, nonché nei Borghi di San Giuliano, San Giovanni e Sant’Andrea. È inoltre vietato accedere alle aree degli eventi con bottiglie, recipienti e contenitori di vetro. Resta ferma, per le attività autorizzate, la facoltà di vendere per asporto le bevande in contenitori di plastica o nelle lattine e di somministrare e/o consentire il consumo delle bevande in vetro all’interno dei locali e nelle aree esterne private o autorizzate per l’occupazione di suolo pubblico ai fini della somministrazione.

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