Capitan Findus porta un "mangia rifiuti" anche a Rimini
Findus, azienda leader nel settore dei surgelati e parte del Gruppo Nomad Foods, segna un ulteriore passo in avanti nel cammino di sostenibilità, di cui Capitan Findus si fa promotore: dopo l’adozione nel 2021 di tre Seabin (cestini “mangia rifiuti”) nei porti di Marina di Ravenna, Cattolica e Cesenatico, inaugura al Marina Blu di Rimini un Trash Collec’Thor, un grande cestino mangia-plastica con una capienza fino a 100 kg, prendendo parte per il secondo anno consecutivo alla campagna “Un mare di idee per le nostre acque” promossa da Coop in collaborazione con LifeGate PlasticLess.
Il Trash Collec’Thor è un grande dispositivo mangia-plastica che contiene nel proprio nome il dio del tuono, in grado di catturare diversi tipi di rifiuti galleggianti come bottiglie di plastica, sacchetti, mozziconi, ma anche idrocarburi e microplastiche dai 3 mm di diametro in su. Attivo 7 giorni su 7, funziona grazie a una robusta pompa industriale e quello inaugurato a Rimini è uno tra i primi esemplari in Italia dopo il lancio dello scorso 24 marzo in concomitanza con la Francia, Grecia, Canada e Usa.
Mettere in campo azioni concrete per la lotta all’inquinamento dei mari, come l’installazione di innovativi dispositivi nelle acque, è uno dei pilastri al centro di “Fish For Good per il futuro degli Oceani”, il nuovo manifesto di Findus che riassume l’impegno dell’azienda nel proteggere e preservare il presente e il futuro degli oceani e dei mari, attraverso progetti e proposte tangibili.
Tra i pilastri del programma anche garantire una pesca responsabile (il 98% delle materie prime ittiche proviene oggi da pesca sostenibile certificata MSC e acquacoltura ASC) e ridurre al minimo l’impatto sul pianeta e sull’ambiente (il 98% degli imballaggi è riciclabile e per tutte le scatole di cartone prodotte si utilizza carta proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, come da certificazioni PEFC e FSC).
A Ravenna, Cattolica e Cesenatico raccolti 1.700 chili di rifiuti
Lo scorso anno Findus si è resa protagonista di una speciale operazione di ‘adozione’ – permettendo il funzionamento e la manutenzione - di 10 Seabin in 10 diverse località lungo le coste italiane, prendendo parte alla campagna “Un mare di idee per le nostre acque”, promossa da Coop in collaborazione con LifeGate.Grazie a questi piccoli dispositivi, in meno di un anno sono stati raccolti in totale 6.974 kg di rifiuti galleggianti pari al peso di oltre 464.940 bottiglie da 0,5L.
Soltanto i Seabin installati nei porti di Ravenna, Cesenatico e Cattolica hanno raccolto oltre 1.700 kg di rifiuti.
I rifiuti raccolti sono composti da:
- 70% rifiuti da materiali dannosi per l’ambiente come plastiche, microplastiche, materiali metallici (latte, lattine), mozziconi di sigarette e materiali assorbenti igienici;
- 20% di massa organica umida contaminata (legno, foglie, rami, pezzi di legno e alghe) rispetto alla quale è stato possibile notare diversi frammenti di plastica e polistirolo rimasti intrappolati, soprattutto nel materiale algale;
- 10% di massa organica umida non contaminata.