Capienze, a Ravenna esultano i gestori di cinema. Disco contente a metà

Ravenna

RAVENNA - Nuove indicazioni sulle capienze nei locali di cultura e divertimento: i cinema esultano, le discoteche rifiatano ma attendono. Rispetto alle indicazioni del Cts, il governo (vedi altro articolo a pagina 5 ndr) ha deciso di ampliare ulteriormente la possibilità di ingresso e se per grande schermo e teatri c'è il ritorno alla possibilità di riempire tutte le poltroncine, per i locali da ballo la situazione è un po' più complessa. Le rappresentanze di questi ultimi avevano precisato, sulle anticipazioni relative alle indicazioni del Comitato tecnico scientifico, che con un 35 per cento di capienza (che raggiungeva il 50% esterno, pressoché inservibile in inverno) la grande maggioranza delle disco non avrebbe aperto. Il Governo ha deciso di giungere al 50% anche al chiuso. Mattia Montanari, gestore del Matilda-Santafè, rileva che «certamente questo cambia lo scenario, ma non riesce a dissipare tutti i dubbi». Se era sostanzialmente impossibile pensare a una ripartenza invernale con un 35%, «ora col 50 è sicuramente più probabile, ma stiamo sentendoci fra operatori anche concorrenti e stiamo interpellando le nostre rappresentanze perché è tutto ancora molto fumoso. Dovremo capire bene, quando le regole saranno ufficiali, come organizzare le serate. Si parla, per esempio, di ballo senza mascherina ma a un metro di distanza. Se l'informazione è corretta, stiamo già chiedendoci come riuscire a far rispettare regole come questa».

Se il bicchiere è mezzo pieno per le discoteche, è traboccante di gioia per i cinema. Tiziano Gamberini del Mariani spera che sia l'atto definitivo con cui «ci si lascia alle spalle una fase davvero triste e difficile. Ora ripartiamo con più slancio di prima. Siamo felici perché questa disposizione del governo lancia un doppio messaggio: abbiamo capienze che ci consentiranno di lavorare a pieno regime e viene chiarito che il cinema è un luogo sicuro. Eravamo stati eccessivamente penalizzati». Gamberini ora pensa già a «come ricalibrare l'offerta delle rassegne. Pensavamo di partire con le CeneCinema solo da novembre, ma così stando le cose anticiperemo già da dopo il 15 ottobre. Per noi è un momento a lungo atteso, rispetto al quale speriamo non si debba retrocedere mai più».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui