Camionista morto schiacciato al porto, assolta la Cofari

Sono stati assolti l’ex legale rappresentante della Cofari e il dipendente della stessa Cooperativa Facchini Riuniti che il 13 aprile del 2017 investì con un carrello elevatore l’autotrasportatore bergamasco Fabio Cristinelli, uccidendolo all’età di 43 anni nel piazzale della Setramar. Per il giudice monocratico Andrea Chibelli “il fatto non costituisce reato”. Per l’esattezza, per il decesso del camionista è già stato a suo ritenuto colpevole a fine settembre 2020 un dirigente della Setramar, condannato in primo grado con rito abbreviato a 10 mesi con pena sospesa. L’allora responsabile della Cofari e il conducente del muletto, assistiti dagli avvocati Albert Pepe, Danilo Manfredi e Samuele De Luca, avevano invece scelto di difendersi andando a dibattimento, convinti di avere rispettato tutte le norme relative la sicurezza nella banchina dell’azienda portuale presso la quale la cooperativa aveva preso in appalto il servizio.

L'artiolo integrale sul Corriere Romagna


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