Shaqir Tafa nel progetto Forlì è centrale a tutti gli effetti. Di difesa a far coppia con Maggioli, Morri o il mister X che ha promesso Cristiano Protti, centrale anche per Marco Martini con cui ha parlato prima di accettare l’offerta dei Galletti: «Il tecnico mi ha detto che mi conosceva per avermi visto giocare, mi ha spiegato la sua idea di calcio con il modulo 4-3-3 con una difesa composta da giocatori aggressivi che va in pressione sugli avversari. Mi hanno convinto l’approccio ed il metodo così ci ho messo un attimo per accettare».
Quindi Tafa si è tuffato immediatamente nell’avventura partendo da un buon livello: «Mi sono integrato subito nel gruppo sotto il profilo atletico avendo lavorato prima con un preparatore personale, ho trovato una situazione tranquilla ed un ambiente sereno che sono condizioni indispensabili».
L’inizio del campionato è ancora lontano (10 settembre), come rodaggio oltre alle cosiddette amichevoli c’è la Coppa Italia contro un’avversaria sconosciuta: «La Coppa fa parte del percorso di crescita e per questo non è da sottovalutare perché un risultato positivo al primo turno infonde comunque fiducia» risponde l’ex giocatore del Ravenna. Con un passato di 65 partite in Serie C, a 24 anni Shaqir Tafa, pivot albanese di 191 centimetri, si propone come uno dei più esperti alla corte di Martini.
L’obiettivo di Tafa
«Il mio obiettivo è quello di disputare una stagione da protagonista e farò di tutto per mettermi in evidenza al servizio della squadra. Oltre a difendere non rinuncerò a proiettarmi in avanti sui calci piazzati (come in occasione della partita contro il Cesena in cui ha procurato il rigore calciato contro la traversa da Persichini, ndr). Ho creduto da subito nel progetto del Forlì e con questo allenatore ed il suo staff voglio colmare i miei difetti sfruttando al meglio le mie qualità che sono l’aggressività, il senso della posizione e il colpo di testa». Riguardo al campionato che verrà Tafa ha una certezza: «Mi aspetto un girone di alto livello, noi dobbiamo fare il massimo».
Dopo l’arrivodi Bonandiuscirà Pedrini?
Dopo aver rinforzato l’organico con il ritorno del trentaquattrenne Bonandi, giocatore di notevoli capacità balistiche, e in attesa degli sviluppi di mercato per un portiere under e un difensore centrale, il Forlì potrebbe ora decidere di mettere sul mercato uno dei giocatori attualmente in rosa. Al momento tutte le strade sembrano portare a Pedrini, che non si è inserito bene nel gruppo.
DOMENICA CON LA CAVA
Intanto il Forlì prosegue la preparazione per il derby cittadino amichevole di domenica (ore 15 stadio Morgagni) contro la Cava Ronco.