Calcio Under 15 C, il Cesena insegue il bis-scudetto

L’Under 15 del Cesena vuole scrivere per il secondo anno di fila il suo nome nell’albo d’oro del campionato riservato alle società di Serie C. Per farlo, dopo un’annata travolgente, resta da battere solo la Juve Stabia nella finale che avrà luogo oggi alle ore 18 allo Stadio della Vittoria di Tolentino: partita che sarà trasmessa in diretta sulla piattaforma Dazn.

Il tecnico Lorenzo Magi, che lo aveva già vinto lo scorso anno con i 2007, punta al bis scudetto con i 2008 del Cavalluccio: «Arrivare fino in fondo è stata una piacevole sorpresa, tutto merito dei ragazzi che sono riusciti ad arrivare fin qui grazie al loro grande impegno, alla loro serietà e alla loro continuità, perché si allenano bene e con costanza da inizio agosto e stanno raccogliendo i frutti del loro lavoro. In più questa partita, sperando possa arrivare un altro titolo, è un ulteriore attestato di merito alla società che riesce regolarmente a disputare le finali giovanili, segno che c’è un ottimo lavoro alle spalle che permette di essere sempre competitivi».

Mentre la Juve Stabia aveva chiuso la regular season al 2° posto nel Girone E (insieme alla Turris), il Cesena ha schiantato la concorrenza del Girone C vincendolo con 50 punti in 18 partite, 66 gol fatti e appena 5 subiti, e con un +16 sul Rimini secondo e regolato anche nel doppio confronto in semifinale. Prima i bianconeri avevano eliminato Pro Sesto agli ottavi e Virtus Francavilla ai quarti. L’ingrediente per un altro scudetto? Lo stesso che incarna un vivaio con la V maiuscola, rimanere se stessi: «Per vincere – riprende Magi – dovremo giocare mantenendo la filosofia che ci ha portati fin qui, senza snaturarci. Se riusciremo a mettere in campo le nostre qualità e il nostro bagaglio di valori potremo chiudere l’anno in trionfo. I ragazzi hanno messo sempre tanta abnegazione e sono cresciuti tanto in ogni senso, anche personale: hanno iniziato, ad esempio, a prendere confidenza con la pressione di un doppio confronto a eliminazione diretta e con trasferte lunghe e impegnative, sono cose che ci si porta dietro per sempre. Mi hanno dato sensazioni molto positive come quelli che hanno vinto l’anno scorso».

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