Calcio, un buon Cesena cede 3-1 alla Juventus

Il debutto del Cesena in casa della Juventus finisce, come prevedibile, in una sconfitta. Un 3-1 nel complesso giusto ma la prestazione fornita dai romagnoli di Viali nel primo tempo è stata tutt'altro che malvagia. A parte le difficoltà iniziale, soprattutto sugli esterni difensivi, dovuta alla poca conoscenza di compagni e concetti di gioco da parte di Candela e Adamoli. La Juventus passa al 5' con una transizione micidiale che De Winter comincia, con un anticipo su Adamoli al limite della propria area, e conclude con un destro sotto l'incrocio 70 metri più in là dopo una sventagliata, un ricamo di Correia e uno smistamento laterale preciso di McKennie. Il Cesena potrebbe pareggiare subito ma De Winter al 9' abbatte Zecca lanciato a rete: è un'amichevole e Marco Ricci non ha portato con sé i cartellini, quindi niente rosso (gigantesco) e punizione in cielo di Ardizzone. Il Cesena tiene bene ma al 34' McKennie lo buca dopo che Soulè ha saltato Adamoli. Un minuto e Nannelli calcia fuori dal limite, poi intercetta l'uscita difensiva della Juventus e Shpendi calcia a colpo sicuro trovando il miracolo di Perin. Il duello si ripete dopo 15 secondi e il diciottenne italo-albanese del Cesena questa volta ha la meglio e alla prima volta con i grandi trova il modo di segnare alla Juventus. Ripresa con mille cambi: nel Cesena piace tanto il più giovane, il 2004 Berti, ma ora non i romagnoli non escono più dalla metà campo e la Juve fa 3-1 con un'autorete di Ricci, su tiro di Soulè destinato chissà dove.

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