Calcio Serie C, il derby porta un punto che piace solo al Rimini (1-1)

Il Cesena si illude, il Rimini lo riprende e alla fine esce dal campo decisamente più soddisfatto. Finisce 1-1 il derby del Neri, con i bianconeri bravi a passare in vantaggio ma troppo morbidi nella ripresa (giocata interamente con l’uomo in più) e fischiati alla fine dal settore ospiti, mentre il Rimini sfrutta un errore degli ospiti, trova il pareggio e poi si difende senza affanni cercando nel finale il colpo grosso in ripartenza. Dopo una parata di Scotti su colpo di testa di Borello (20’, prima chance della partita), il derby si accende al 27’: imbucata di Butic per Giraudo, che viene steso da Scappi, ingenuo nel tirare troppo platealmente la maglia dell’esterno sinistro del Cesena. L’arbitro Ricci assegna un rigore ineccepibile ed espelle per interruzione di chiara occasione da gol (ma Giraudo non è in possesso della palla) il difensore del Rimini. Dal dischetto Butic è glaciale e porta in vantaggio i bianconeri. Il Cesena sembra in pieno controllo della partita e sfiora anche il bis con De Feudis, che sfiora il palo con un tiro dal limite al 37’. Un minuto dopo, su un lancio di Gerardi letto male da Ciofi, il Rimini pareggia all’improvviso: il difensore ospite lascia il pallone ad Arlotti, che taglia la difesa ospite e buca Agliardi con un perfetto diagonale (1-1). Nel secondo tempo Modesto passa al 3-4-3 e al 9’ il Cesena sfiora il gol prima con l’incursione di Zerbin e poi con il tiro a giro di Franco. Il Rimini si difende con ordine e al 24’ bussa con un’azione di sfondamento di Gerardi, che si libera di Ricci e dal limite calcia centrale (para Agliardi). Al 39’ il neoentrato Valencia cerca il gol-vittoria su punizione, ma Scotti è attento e respinge. Nel finale il Rimini guadagna campo e al 44’, su un calcio di punizione di Candido dalla destra, Ventola colpisce di testa e mette fuori. I tifosi di casa applaudono, gli ospiti fischiano.

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