Calcio, Rimini come Imolese: defiscalizzazione o niente iscrizione

RIMINI - Mai così unita, si era dimostrata la Lega Pro. Tutti, uno vicino all'altro, i 60 presidenti delle squadre di terza serie. Tutti a fianco del loro presidente Francesco Ghirelli. Tra gli "intransigenti" vanno segnalati Giorgio Grassi e Lorenzo Spagnoli, presidenti di Rimini e Imolese. Domenica ha aperto la strada Spagnoli al termine della gara contro il Vicenza: «Farò di tutto per salvarmi quest’anno e poi, se le condizioni non cambieranno, potrei non iscrivere la squadra al prossimo campionato. Come me dovrebbero farlo in tanti». Dalle sue parole ha preso spunto Giorgio Grassi, che oggi, nella lettera aperta indirizzata a Francesco Ghirelli, ha scritto: «Lo dico con estremo rammarico ma se non cambieranno radicalmente le condizioni, il Rimini non verrà iscritto al prossimo campionato». Parole che per ora sono “semplici minacce”, ma che spiegano il malessere di imprenditori che stanno investendo tanto e che vedono i loro sforzi non riconosciuti e sostenuti in modo adeguato da chi sta ai vertici del Paese.

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