Non c’è due senza tre. Un proverbio che proverà a disattendere la Primavera di Giovanni Ceccarelli, che dopo i due ko iniziali cerca di sbloccarsi contro la Salernitana (allenata da Gianluca Procopio, ex bandiera del San Marino che vive da anni a Bellaria) alle 11 a Villa Silvia. Nel presentare il debutto interno in campionato il tecnico parte da quanto visto nell’1-3 contro il Perugia di mercoledì: «Oltre all’aspetto tecnico, gli umbri ci sono stati superiori soprattutto sul piano fisico, ma non ho affatto visto un brutto secondo tempo. Anzi, sia con loro che a Benevento ci siamo espressi molto meglio nella ripresa. L’avversario potrà anche essere più forte ma la partita va aggredita nel modo giusto fin dall’inizio. Non ci spaventa perdere e cerco di trasmettere la giusta tranquillità ai ragazzi, ma dobbiamo tenere la testa alta sapendo che stiamo costruendo dei giocatori. A tal proposito sono contentissimo per Berti, titolare in prima squadra mercoledì. Questo vale molto più di una vittoria in campionato». Detto che oggi dalla prima squadra tornano Guerra e il bomber e capitano Stiven Shpendi, Ceccarelli passa alla Salernitana: «E’ una squadra con doti fisiche importanti e che gioca con tanta aggressività. Servirà restare sul pezzo dall’inizio alla fine. Il salto di categoria è stato importante ma porta con sé difficoltà che dovremo essere bravi ad affrontare, aumentando di volta in volta il nostro grado di competitività».
Calcio Primavera 2, il Cesena vuole rompere il ghiaccio
