Calcio Nations League, l'Italia stende l'Ungheria a Cesena (2-1)

 CESENA

Una buonissima Italia torna al successo al Manuzzi e sale al comando del girone di Nations League. L’Ungheria cade di misura (2-1), ma il risultato è bugiardo, perché gli azzurri avrebbero meritato una vittoria decisamente più larga. Dopo aver sfiorato il gol due volte da angolo con altrettanti colpi di testa di Gianluca Mancini (sul secondo tentativo è miracoloso il portiere Dibusz al 21’), gli azzurri sbloccano meritatamente il risultato alla mezz’ora: discesa di un ritrovato Spinazzola, palla orizzontale per Barella che dal limite controlla e piazza una folgore all’incrocio facendo esplodere il Manuzzi. La Nazionale (che aveva rischiato solo al 26’ su un diagonale di Sallai respinto da Donnarumma) è padrona del campo e prima dell’intervallo sfiora il bis sull’asse Pellegrini-Gnonto, per poi trovarlo proprio al 45’ con lo stesso romanista, bravo a sfruttare un cross al bacio dell’imprendibile Politano. Nella ripresa sale in cattedra ancora Politano, che al 55’ colpisce la traversa. L’Italia non la chiude e al 60’ l’Ungheria rientra in partita grazie a un episodio: cross di Fiola e maldestro autogol di Mancini. Che sbaglia anche al 68’, aprendo il contropiede magiaro, ma il tiro di Sallai è parato da Donnarumma. E’ l’ultimo brivido, poi arrivano il debutto dell’ex cesenate Zerbin e la festa del Manuzzi.

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