Calcio, dal pub alla Serie C col Rimini: il brindisi di Panelli

Sei anni fa la scelta di abbandonare il calcio per dedicarsi alla gestione di un locale. Spillare birre, preparare cocktail o servire hamburger però non era la strada giusta. O meglio, non quella che lo rendeva pienamente felice. Così, dopo sei mesi, la decisione di rimettersi in gioco. Quella di Tommaso Panelli è una storia di rinascita culminata con il salto tra i professionisti. Perché le belle favole non si leggono solamente sui libri. All’età di 28 anni, compiuti il 6 giugno scorso, il centrale di Larciano è pronto a cullare il sogno.

«In settimana ci sarà un incontro con il mio agente ma ho sempre espresso la volontà di rimanere a Rimini. I matrimoni si fanno in due però sono abbastanza fiducioso. Penso di meritare la serie C, il mio è stato un percorso atipico, fino a quattro anni fa giocavo in Eccellenza (al Montecatini ndr)».

Curioso il cammino di Panelli.

«Dopo due retrocessioni consecutive in cui presi in entrambi i casi solamente una parte dei compensi, nel 2016 decisi di mollare tutto perché la delusione era troppo grande e non avevo nemmeno la maturità di adesso. Così, scelsi di aprire in gestione un locale, per intenderci qualcosa di simile a quelli che si vedono sul lungomare di Rimini. Il calcio però mi mancava troppo, quindi a novembre decisi di tornare e la mia scalata ricominciò dallo Scandicci in serie D. Per quasi un anno giocai portando avanti il pub senza percepire uno stipendio solo per ottenere il cartellino a fine stagione. Successivamente, iniziai anche ad aiutare mia madre nella vendita di prodotti di medicina estetica».

Ad Agliana due anni fa la vera svolta, prima della chiamata di Rimini che l’ha consacrato. Panelli non molla di un centimetro e tutte le mattine si allena in palestra. Ad inizio luglio una piccola vacanza con la ragazza a Sharm, poi il ritorno per iniziare a prepararsi ufficialmente alla serie C.

«L’obiettivo primario adesso è firmare con il Rimini, sarebbe un onore e un riconoscimento. Poi ovviamente voglio farmi trovare pronto, perché il campionato non sarà facile. Conosciamo questa piazza, come dico sempre il 6 politico non basta. Aver raggiunto il professionismo è stimolante, ancor più se penso alla mia storia. È una rivincita personale e spero di mettermi in mostra».

Ipoteticamente Panelli partirà dietro nelle gerarchie: «Saremo tutti sulla stessa barca, anche quando ho firmato l’anno scorso oppure ad Agliana non sono stato a pensare troppo e magari non ero neppure tra i “favoriti”. Sarà fondamentale migliorare quotidianamente, le partite sono tante e cercherò di ritagliarmi il mio spazio. Gli ostacoli non mancheranno ma dovremo essere bravi a superarli tutti assieme».

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